2. Non c’è nulla di simile al fallimento, esistono solo risultati

A partire dal 1800 iniziano i primi primordiali scienziati a fare esperimenti sull’elettricità, poi successivamente sui diversi modi per impiegarla a livello commerciale, ad esempio con strumenti per la comunicazione a distanza o per l’illuminazione. La lampadina è una invenzione progressiva che è stata perfezionata lungo l’arco di un secolo, ma è diventata davvero famosa e usata ampiamente solo grazie a Thomas Edison, che insoddisfatto di come funzionavano fino ad ora i dispositivi di illuminazione con energia elettrica cercò con centinaia e centinaia di esperimenti diversi nel tentativo di perfezionare l’invenzione. E’ piuttosto famoso un aneddoto che dimostra la sua insistenza nelle idee in cui credeva. Dopo che fece e documentò 9999 esprimenti per perfezionare la lampadina senza successo, un suo stretto collaboratore gli chiese: “Hai forse intenzione di andare incontro a 10 000 fallimenti?” E lui rispose “Fallimenti?Quali fallimenti? Io per ora ho semplicemente scoperto 9999 modi diversi per non inventare la lampadina”. L’unico vantaggio, l’unica risorsa di cui disponeva Edison dopo ciascun esperimento fallito era ovviamente l’esperienza, e non sarebbe senza dubbio arrivato al risultato che voleva se non avesse testardamente continuato a provare e riprovare. Tutte le persone di successo hanno la capacità di focalizzare la propria attenzione su ciò che in una situazione è possibile e sui risultati che possono derivarne, senza curarsi minimamente degli inconvenienti sulla propria strada. Il punto è la reazione: se a una situazione negativa subentra ... More

1. Tutto quel che succede ha una ragione e uno scopo, noi possiamo servircene

L’8 Settembre 1960 John Fitzgerald Kennedy, candidato del partito democratico che nelle primarie si confrontò prima con Lyndon Johnson e poi nella campagna elettorale vera e propria con Richard Nixon, viene eletto 35° presidente degli Stati Uniti d’America. E’ entrato nella storia principalmente per le sue idee alquanto ardite, per l’epoca, riguardo all’integrazione razziale, poiché appoggiò apertamente le istanze di Martin Luther King, e soprattutto per aver impedito che la crisi dei missili di Cuba del 62 sfociasse in una guerra che avrebbe cambiato il volto della Terra come la conosciamo oggi. Durante la campagna elettorale attraverso i cinquanta stati c’era la necessità di lasciare del materiale propagandistico alle folle che radunava; veniva considerato quindi chiave per il presidente un opuscolo in cui veniva spiegata la filosofia di governo, le modifiche, le innovazioni e i benefici per il popolo che avrebbe portato la sua presidenza nel caso fosse stato eletto. In questo breve opuscolo in particolare campeggiava ovviamente una foto in primo piano del candidato fatta da una famosa agenzia pubblicitaria nota per la qualità dei suoi servizi. Il problema si presentò quando il team d supporto di Kennedy fece stampare centinaia di migliaia di copie di questo opuscolo che avevano come copertina la suddetta foto, su cui però, nella parte inferiore, compariva in chiaro il logo dell’agenzia pubblicitaria. Il problema era lampante. Se l’agenzia si fosse accorta che era stato pubblicato il suo logo senza precisa autorizzazione avrebbe senza dubbio fatto causa al candidato per uso improprio di un marchio con risarcimenti senza dubbio non sostenibili per una campagna elettorale per cui già scarseggiavano sostentamenti. Come fare? Buttare via migliaia di dollari e rifare... More