Quanti esami sostiene un uomo durante la sua vita?

 

Ogni giorno ci troviamo di fronte ad esami che superiamo agevolmente senza neanche accorgerci. L’abitudine, la ripetizione del test e la consapevolezza di sapere che abbiamo  gli strumenti adeguati per poter rispondere al meglio fanno si che  non ci facciamo neanche caso.  Inoltre molte volte non ci pensiamo conto di quanto i vari esami possano condizionare e cambiare la nostra vita. Esame non è solo quello che facciamo su un banco davanti ad un professore. Esame vuol dire pesare e quello che si dovrebbe pesare è la risposta che viene data davanti ad un quesito o ad una situazione. La nostra vita è piena di esami, spesso cerchiamo di schivarli, ma anche lo schivarlo è una risposta. Cosa ci può aiutare ad affrontare serenamente gli esami? Certamente la conoscenza dell’argomento sul quale dobbiamo rispondere, poi la capacità di utilizzare velocemente le molte esperienze e nozioni immagazzinate per scegliere la risposta adeguata, quindi   la capacità di concentrazione, così da permettere al cervello di analizzare la situazione o il quesito con la dovuta attenzione infine la capacità di elaborare nel migliore dei modi la migliore delle risposte selezionate. Più conoscenza abbiamo più e facile trovare la risposta giusta, ma dato che nessuno potrà mai sapere tutto, diventerà importante la capacità di elaborare velocemente una serie di ipotesi e di riuscire altrettanto velocemente a scartare quelle che, per esperienza e conoscenza, non sono percorribili per focalizzarci sulle più probabili ed in fine scegliere quella che riterremo la migliore. Quante volte facciamo questo processo in campo? Pensiamo ad un uomo di linea. Si avvicina alla linea di scrimmage ed è concentrato nel capire quale sarà il suo avversario, poi ne analizza le caratteristiche fisiche per decidere se dovrà ricorrere alla forza o alla velocità o a tutte e due per batterlo, o se decide che non si ritiene all’altezza da solo di affrontarlo ed allora chiederà l’aiuto ad un compagno. Tutto questo in pochi secondi. Poi si parte e la risposta sulla scelta è in tempo reale. Forse non ci pensiamo abbastanza ma la nostra vita è piena di esami e noi siamo abituati a superarli. Spesso non riusciamo a vedere la similitudine tra i vari esami e quando questo assume caratteristiche apparentemente diverse ci provoca un po’ di ansia. Così il primo allenamento, la prima partita, la prima azione sono state tutte situazione che abbiamo vissuto con il timore della novità. Nello stesso modo questo esame di maturità o gli esami che qualcuno di voi affronteranno oggi all’università, Greg da l’ultimo esame oggi,  sono esattamente come i tanti esami che affrontate e superate agevolmente tante volte. Calma, concentrazione e determinazione di chi sa che è in grado di superare qualsiasi difficoltà, dove non arriverete con la conoscenza lo farete con la logica e con la forza del sostegno dei vostri compagni. Nel frattempo Teo mi ha inviato la pagella.

in possesso

italiano

storia

inglese

econ.

eserc

psico-peda

contab

musica

igiene

lavori

ed. fisica

MATTEO

3^ ITIS

8

7

8

9

8

8

8

6

8

8

7

In attesa delle altre non posso che complimentarmi per l’ottimo risultato raggiunto. Unica cosa incredibile è quel sette in educazione fisica dato al vincitore del 33° Superbowl suona un po’ come la bocciatura in italiano data al Manzoni.

Incrociamo le dita e in bocca al lupo a tutti.