A lezione dai migliori.
Sconfitti ieri per 58 a 6 da una squadra nettamente di un altro pianeta rispetto alle altre che abbiamo incontrato del medesimo campionato. Ordinati, disciplinati, corretti, In campo sanno cosa devono fare e lo eseguono bene. Credo che se resteranno con i piedi per terra, come dimostrato ieri, possono anche quest’anno ambire al titolo. Ovviamente un grande in bocca al lupo alla società Bills e al nostro amico Walter Talone che anche ieri a messo del suo nel preparare line backers e secondarie.
Veniamo a noi. Sicuramente il divario sia tecnico che di preparazione atletica è enorme, loro al culmine della stagione noi verso la fine della preparazione per il prossimo campionato ma certamente siamo scesi in campo con la testa altrove. Intimiditi dal valore dell’avversario, finalisti l’anno scorso e migliori per ranking quest’anno, e poco concentrati all’inizio non siamo riusciti a mettere in pratica il nostro gioco, se non a sprazzi. Alcuni reparti sono sembrati spaesati ed anziché giocare insieme si è sperato nella giocata del singolo. Una partita che analizzeremo domani sera e che potrà rivelarsi molto utile se sapremo imparare dai nostri errori e convincerci di quanto sia lontano quello che pensiamo di fare da quello che realmente facciamo. Buona la conduzione della partita da parte della squadra degli arbitri della FIF a.s.d. che sono riusciti a condurre il match senza mai diventarne i protagonisti, riuscendo a gestire i pochi falli sanzionati in maniera rapida e chiara. Per volontà di ambedue le società non si è applicata la mercy roule e per cui si è giocato con tempo effettivo fino alla fine permettendo a noi di imparare tanto e a loro di verificare tenuta atletica e giochi.
Al di la del risultato ieri è mancata la coesione sia tra giocatori, che tra reparti. Torniamo da Cavalliermaggiore consapevoli che la nostra forza sta nel gruppo e che il nostro impegno deve essere improntato nel rispetto dei compiti che ci vengono assegnati e nella loro esecuzione per come ci vengono assegnati. Come un ingranaggio di un orologio dove ogni rotella si muove al ritmo delle altre e nel suo spazio e solo così il tempo è preciso. Ovviamente tutto ciò non si improvviso ma è frutto di allenamenti e di mentalità. Abbiamo ancora sei allenamenti prima della chiusura della stagione nella giornata del 9 giugno al Saini, cerchiamo di farli fruttare al massimo. Martedì visione dei filmati in aula dalle 19.45 la difesa e a seguire l’attacco. Spesso le sconfitte servono molto di più delle vittorie facciamo che questo sia uno di quei casi