Fiorellino, Farfallino, o Roccia e Hulk

Si partirà domani dal Saini in via Corelli 136 alle 9.00 per raggiungere la località di gioco. Credo che sarà veramente un esame di maturità per questa squadra che sta riuscendo ad inserire ogni volta giocatori nuovi senza stravolgere il suo modo di giocare e di essere in campo. La grande capacità di Randy di adeguamento alla mentalità italiana oltre alla sua enorme competenza ed umanità fa si che anche le cose più difficili riescano in maniera semplice. La scelta di ripetere all’infinito i fondamentali, permette a tutti, anche quelli che sono arrivati in tempi diversi, di poter apprendere i movimenti e le strategie e di riuscire ad amalgamarsi al resto del reparto senza che questo ne soffra. In attacco abbiamo dovuto improvvisare un qb in venti giorni, colpa ovviamente mia che non mi sono preoccupato più di tanto nel seguire un back up a Marco. Il suo  infortunio ci è servito per fare in venti giorni quello che non abbiamo fatto in un anno, con grande merito di Edo Pollo che ha dimostrato una predisposizione al gioco ed una determinazione che gli rende merito. La sua crescita è stata impressionante. Il suo soprannome Pollo, sarebbe avrebbe potuto essere usato per una facile presa in giro da molti giocatori, la sua abilità e capacità ha fatto  si che nessuno abbia mai scherzato sul suo soprannome, ne oggi che gioca da quarterback, ne prima quando giocava da ricevitore. A questo proposito ricordo a tutti i giocatori che non è il soprannome che determina la vostra abilità o caratteristica, ma sta a voi impegnarvi per fare si  che a prescindere dal vostro soprannome meritiate o no il rispetto degli avversari e dei compagni. Ci sono giocatori che ci mettono più tempo di altri ad imparare e può darsi che nei primi tempi qualcuno gli  affibbi un soprannome che accentui i difetti o gli errori, starà a loro far si che diventi il loro marchio di fabbrica e che diventi rispettato. Pensate a Farfallino Saguatti, a Bamby Vittorelli, o ai tanti altri in cui all’inizio qualcuno appioppò nickname magari poco graditi. Anziché lamentarsi si sono impegnati dando al soprannome un significato totalmente diverso da quello inizialmente pensato da coloro i quali lo avevano coniato. Così come tante volte abbiamo sentito soprannomi roboanti dati a giocatori che di importante avevano solo il soprannome. Impariamo a giudicare le persone per quello che sono e giudichiamole per quello che fanno riportando al soprannome il significato che ha: una via facile per ricordarsi  di una persona in uno sport dove si gioca in tanti, spesso con nomi simili. Ovviamente non sto parlando per tutto il mondo, ma sto giustificando la mia ormai scarsa memoria e la mia mania di ricorrere a nick name per identificare le persone.

 Ricordate stasera di preparare la borsa e di controllare  l’attrezzatura, ricordate che nessuno vi controlla ma che non essere al meglio domani vuol dire tradire la fiducia che i compagni ripongono in voi. In bocca al lupo e a domani.