Benvenuta Ginevra.
Mattia aveva annunciato il suo arrivo per le 8.30 di giovedi 28-2-2013, il che per chi lo conosce bene lasciava supporre che voleva dire 9.15 /10.00. Ginevra invece ha fatto sapere da subito a papa che da oggi la sua vita sarebbe dovuta cambiare. Lei avrà le sue esigenze e la puntualità dei suoi genitori nel soddisfarle sarà una priorità, per cui alle 7.31 presso la Mangiagalli di Milano, ha dato il suo
primo respiro Ginevra Bogianchino, proprio mentre papa sembrava che stesse per dare l’ultimo. Meno male che l’equipe medica è riuscita fargli sopportare il travaglio, mentre anche una felice e stoica mamma cercava di rianimarlo. Tutto bene dunque madre e figlia stanne bene e mentre una cerca di ambientarsi nel suo nuovo mondo, l’altra cerca di sfuggire all’abbraccio di parenti e amici, accorsi numerosi per l’evento, per tentare di riposarsi un po’ e godersi questa grande emozione. Chi vi scrive deve confessarvi che quando Ginevra ha aperto gli occhi, ancora incapaci di percepire nulla se non le luci e le ombre, nel tentativo di decifrare la nuova realtà in cui era piombata dalla culla in cui era stata adagiata dal papa, anche il nostro cuore rotto a tante battaglia ha avuto un sussulto. L’incredibile miracolo della vita si era ancora una volta ripetuto. Davanti a tutto questo come ci sembrano piccoli i tanti problemi che quotidianamente ci infastidiscono. Bello poi vedere quattro generazioni di Bogianchino vicine, oltre alla piccola Ginevra, all’emozionato padre, una incredula nonna e una mitica bisnonna che ne avrà di cosa da raccontare alla bis nipotina. Tra poco tutto tornerà alla normale routine, ma il ricordo di Ginevra che apre gli occhi, di Mattia che ne spinge la culla per guidarla al nido e la gioia che circondava questo lietoevento, sono sicuro che rimarrà tra i miei ricordi rasserenanti. Benvenuto dunque a Ginevra e congratulazioni a mamma BEA e papa Tia.