Rams al 33° Superbowl.

I Rams  battono 54 a 13 i Blackhorses e accedono alla finale di Bresso. Risultato mai in discussione, buona prova in generale di tutta la squadra, salvo qualche grave disattenzione della difesa, che ha permesso agli avversari di varcare due volte le nostra endzone. Sabato sera ci vorranno  attenzione a determinazione diversa per provare in una impresa che ad oggi sembra molto difficile. L’esperienza e l’abilità dei giocatori bresciani ne fanno sicuramente la squadra da battere, noi lavoreremo per riuscire ad abbassare il gup, ma siamo consapevoli che sarebbe un successo solo riuscire ad arrivare a restare attaccati alla partita fino alla fine. I 45 punti segnati ai Lancieri parlano di un attacco ormai sulla giusta carreggiata mentre la difesa è sempre stata un punto fermo e sicuro delle Tigri lombarde. Saranno molto importanti i due allenamenti di questa settimana: da quanto dimostreremo di tenerci a non sfigurare sabato sera, da quanta determinazione ed impegno dimostreremo, sarà possibile capire se saremo vittime sacrificali e contendenti credibili. Il football non regala niente, raccogli ciò che semini. Tornando alla partita di ieri vorrei che tutti aveste notato lo spirito con i quali hanno giocato i Blackhorses, al di la della differenza  di esperienza e di tecnica, ieri per la prima volta da quando li abbiamo incontrati, hanno giocato con un grande spirito di squadra, uniti e  coesi  aiutandosi e rincuorandosi l’un l’altro fino alla fine. Ci auguriamo  che comunque continui il loro cammino riescano a mantenere questi valori e li ringraziamo per aver mantenuto gli impegni agonistici e per l’impegno preso nel rispettare anche quelli economici. Un uomo d’onore si distingue anche per il rispetto della parola data.