Tanti Auguri Paolo.

Come sapete normalmente non uso questo spazio per ragioni personali e quindi non lo farò neanche oggi. Gli auguri che faccio oggi non li faccio al mio caro amico Paolo, ma li faccio al più grande organizzatore di sport in Italia, con conoscenze su tutti i campi in cui un organizzatore dovrebbe essere a conoscenza : televisione, logistica,  traffico, ristorazione ecc. Voi vi chiederete detto questo cosa c’entra con il football? Bene se è vero che il football iniziò il suo boom degli anni 80’ grazie alla visibilità che le televisioni del gruppo Mediaset  gli diedero, sappiate che il primo contratto per conto dell’attuale  gruppo Mediaset per la messa in onda del football americano, oltre che del golf , lo portò al gruppo proprio Paolo Taveggia. Fu la sua lungimiranza che capì l’importanza del nostro sport e che lo portò al successo, fu la nostra incapacità che ne decretò il fallimento. Tutto questo non basterebbe ancora però a giustificare questi auguri pubblici, credo invece che ogni appassionato di sport, molte delle federazioni del CONI, perfino molti amministratori politici dovrebbero oggi alzarsi in piedi per applaudire uno che allo sport e per lo sport ha fatto tanto. Dopo l’esperienza come direttore sportivo a Canale 5 degli anni 80’, dove tra l’altro dopo aver trasmesso la prima partita di calcio in diretta nazionale  di una rete privata, ed organizzato il mundialito, si è dedicato al pugilato, portando a Milano, Campione d’Italia  ed altri numerosi luoghi, incontri validi per i titoli nazionali, europei e  mondiali, riuscendo a far arrivare perfino Don King stesso e la sua organizzazione in Italia, in occasione del mondiale di Piccirillo.  Passato al calcio entrò al Milan alla corte di Sacchi prima e Capello dopo, facendo vivere alla società il periodo più florido della sua storia. Fu consulente al mondiale di calcio in Italia dove si occupo principalmente d Milano. Gli americani accortesi del suo valore lo vollero in USA sempre come consulente nell’organizzazione del loro Mondiale di calcio. Tornato in Italia fu chiamato da Moratti ad aiutare l’Inter a diventare grande e dopo poco tempo resosi conto della gestione fallimentare che si stava portando avanti, dopo aver dato un vademecum al Presidente sul come modificare la situazione, resosi conto che non veniva ascoltato, rassegnò le dimissioni rinunciando ad uno stipendio sicuro per onestà intellettuale e morale. Dopo qualche anni mettendo in pratica molti dei suoi suggerimenti l’Inter tornerà a vincere. Chiamato dall’EUFA culminò la sua carriera  organizzando la finale di Champions League a Milano, tra tedeschi ed inglesi, riuscendo a far completare il suo svolgimento  senza nessun incidente e con la soddisfazione di tutti. Fu promotore ed organizzatore del mondiale di pugilato dilettanti a Milano , portando oltre mille persone tra pugili , allenatori, giudici ecc, a disputare uno dei più bei mondiali mai organizzati. Divenne poi il direttore della squadra Dolce & Gabbana Milano Thunder  che fallito al primo anno l’accesso alla finale a vantaggio  di Parigi che poi vincerà la competizione, si è subito rifatta i l’anno scorso sollevando la coppa di campione insieme ai suoi ragazzi che aveva saputo motivare e dirigere a dovere. Oggi è da pochi giorni eletto alla guida della Lega Pro  Boxe,  dategli un po’ di tempo e vi dimostrerà anche qui il suo valore, impegnando la sua competenza ed esperienza a favore di questo sport che tanto ama, sacrificando ancora una volta il suo tempo libero a favore di tutti coloro che riconoscono nello sport un momento formativo. Chiunque lo abbia conosciuto non può che apprezzare la sua conoscenza  insieme alla sua onestà e alla capacità di far crescere chiunque lo voglia, permettendogli di “rubargli” la grande esperienza. In tutto questo ha trovato anche il tempo per crescere due splendide figlie, una delle quali lo ha reso nonno da poco, e farsi sopportare da sua moglie che gli è sempre rimasta accanto. Leggendo tutte le cose che ha fatto vi aspetterete che compia oltre cento anni invece tutto questo e molto altro ancora lo ha fatto in soli sessant’anni. Tanti auguri Paolo e grazie per tutto quello che hai fatto, ma che soprattutto farai ancora a favore dello sport, quello pulito, quello che ci hai insegnato.  TANTI AUGURI PAOLO !