Preparazione atletica e fondamentali
Uno dei problemi comuni a molte squadre è la poca presenza agli allenamenti, di contro molte delle nostre società di football non finiscono mai la stagione agonistica. Ora questo è particolarmente dannoso, primo perché sottopone i giocatori ad impegni estremamente impegnativi, senza averne la adeguata preparazione, secondo perché tale comportamento giustifica la mancata frequenza costante agli allenamenti stessi. Quando questo sport è nato in Italia ci si allenava molto e si giocava poco e non a caso in breve eravamo i migliori di Europa. Oggi la maggior parte dei ragazzi, ma purtroppo anche degli allenatori, pensa che la differenza in campo venga fatta dalle formazioni o dagli schemi e quindi concentra quasi tutte le risorse di tempo in quello specifico campo, mentre come in ogni sport e in qualsiasi campo, la differenza la fa l’acquisizione maniacale dei fondamentali. Tra il sapere una cosa e riuscire a farla senza pensarci ci sono di mezzo almeno quattro anni di ripetizioni costanti della giusta tecnica. Pensate a quante palle vengono toccate dai ricevitori e non trattenute, a quanti blocchi vengono mancati dagli attaccanti malgrado fossero facili. Pensate a quanti placcaggi vengono rotti e quanti palloni facilmente prendibili defletatti. Tutto ciò denota una grande carenza di fondamentali che una volta venivano acquisiti attraverso tanti allenamenti. Oggi gli allenatori confondono Madden con la realtà, ma mentre in Madden i giocatori sanno come muoversi e si da per scontato che siano allenati, purtroppo i nostri giocatori non hanno questa facilità di esecuzione ed è per questo che qu
est’anno torneremo a concentrarci sulla corretta padronanza dei fondamentali, con ripetizioni che potranno sembrare noiose ma che dimostreranno la loro importanza nel corso della stagione. Purtroppo il nostro mondo ci sta abituando sempre più a surrogati delle nostre capacità, per cui affidiamo per esempio i calcoli alle calcolatrici e non alla conoscenza delle tabelline, per trovarci poi in difficoltà dovendo fare velocemente dei conti con chi viceversa ancora oggi spende tempo ad impararle. Cosi c’è chi sa tutto sulle varie formazioni difensive, schiera sempre quella migliore e più appropriata, peccato che si sia dimenticato di insegnare come fare un placcaggio all’uomo che è riuscito, grazie alla giusta chiamata, a portare sul giocatore con il pallone e per cui non gli resta che attribuire a lui la colpa del mancato placcaggio considerandosi un grande conoscitore del gioco. No, noi non ci riteniamo dei grandi conoscitori, per questo ci limiteremo ad insegnare come fare un placcaggio, sperando di essere cosi fortunati che il portatore passi dove è il nostro placcatore. Fondamentali e preparazione fisica, saranno i temi che dovranno caratterizzare la nostra stagione, a questo proposito vi invito ad arrivare preparati al primo settembre al camp, cercate di cominciare a correre durante l’estate cosi che Alfredo possa fare un proficuo lavoro. Ricordatevi che dovrete portare sia scarpe da ginnastica che scarpe coi tacchetti, per cui chi ne fosse sprovvisto approfitti dei saldi per comprarsele.