Un venerdì diverso.

Oggi per molti ragazzi non è un venerdì come gli altri, non certo perché ieri sera abbiamo fatto l’ultimo allenamento, ma perché oggi escono i risultati dell’anno scolastico. Molti sanno già come è andata altri sopravalutando la propria prestazione rimarranno delusi. Per chi lo saprà leggere sarà un giorno di grandi insegnamenti. Raramente vedrete un ragazzo sorpreso perché si era sottovalutato, più facilmente troverete ragazzi che si stupiscono di aver questo o quel debito avendo sopravalutato il proprio rendimento. Contagiati dalla mentalità che i media diffondono a due mani prendendola dal calcio professionistico, sono magari convinti che  dato che nell’ultima interrogazione avevano fatto un po’ meglio del solito sarebbero dovuti essere promossi, paragonando l’ultima interrogazione ad un finale calcistica, e non analizzando il rendimento dell’intera annata. In altri casi  si giustificheranno motivando il loro scarso risultato con l’accanimento negativo che il professore o la professoressa, avrebbe avuto nell’esprimere il giudizio che li riguarda. Io spero che i nostri ragazzi abbiano avuto esiti migliori dell’anno scorso, ma soprattutto mi auguro che se ci fosse qualcuno non soddisfatto, cominciasse a chiedersi dove ha sbagliato. Abbiamo faticosamente imparato come gli arbitri siano nostri alleati e non nostri avversari, la stessa cosa cominciamo a pensarla anche dei  professori. Pensiamo che anche loro sarebbero felici di dimostrare ai loro colleghi che sono riusciti ad insegnare la loro materia a tanti studenti, e che davanti ad un ragazzo che devono giudicare insufficiente, certamente si porranno la domanda, dove ho sbagliato e come mai non sono riuscito a trasmettere anche a lui la voglia di imparare che sono riuscito a dare ad altri. Chiaro che se il risultato negativo è di uno studente solo su una classe, la componente dello studente e preponderante, ma anche lui si sarebbe potuto aiutare. Oggi davanti al tabellone qualunque sia il vostro risultato fatevi un esame di coscienza, chiedetevi cosa potevate fare meglio e guardate cosa avete fatto nelle materie in cui siete andati bene. Esattamente come un allenatore dopo la partita impegnatevi a correggere in voi stessi le cose che vi hanno sottratto molto tempo senza darvi un profitto adeguato, correggete la vostra preparazione laddove sia risultata inadeguata o inefficiente. Per i molti che viceversa oggi sono soddisfatti per aver ottenuto un risultato consono al loro impegno, consideratevi come atleti che finita la stagione si godono il meritato riposo, ma senza dimenticarvi che l’anno prossimo comincia un’altra stagione e tenersi in forma vuol dire lavorare  meno a settembre.

Settembre, grandi novità forse per i primi di settembre. Ho parlato ieri con Mike Lodish che sta cercando di liberarsi per venire ad aiutarci i primi giorni di settembre. Stiamo cercando di far in modo di poter essere utili non solo a noi ma anche a molti ragazzi che non hanno avuto la possibilità di conoscere lui o Randy e di apprezzarne la disponibilità e competenza. Mike mi ha detto che è riuscito a contagiare ed incuriosire  Derrik Walker, un ex NFL che ha giocato nove anni TE, e che insieme stanno cercando di liberarsi dai loro impegni per poterci aiutare. Credo che sarebbe fantastico non solo poter imparare il gioco da loro, ma anche il poter toccare con mano quanta serietà ci debba essere in chi scelse di fare il nostro sport per professione e non per diletto. La nostra intenzione è di realizzare due camp uno in Toscana ed uno a Milano, o nelle vicinanze, per poter coinvolgere il maggior numero di persone cosi da mantenere i costi nell’ordine dei cinquanta euro a persona o nel caso riuscissimo a coinvolgere le squadre a farlo gratuitamente. Vedremo, e come al solito, vi terremo informati.

Oggi infine appuntamento all’oratori della chiesa di San Nicola alle 14.30  per il primo allenamento della  scuola Rams under 15. In bocca al lupo a chi si avvicina oggi per la prima volta al nostro sport. In bocca al lupo anche a Silvia, laureanda in psicologia che abbiamo incontrato al corso di allenatori ,  che ieri sera ha manifestato l’interesse di poter capire un po’ di più e meglio, le nostre motivazioni e la nostra filosofia per magari utilizzarla per la sua tesi di laurea. Spero che il suo interesse persista e che possa nascere una proficua collaborazione. Domenica, intanto, dovrebbe essere   con noi.