Una serata speciale.

Ieri sera mi sono intrattenuto con lo stimato docente  di economia  professore alla University of Central Florida Tarek Buhagiar. Ai nuovi del football questo nome dice poco, ma a quelli che alla fine degli anni 80 giocavano ancora non potranno dimenticare che quello era il nome del centro dei Rams, persona mite e riservata fuori dal campo, ma tecnico ed aggressivo il giusto nel terreno di gioco. Un ragazzo che era arrivato a sedici anni da noi, che aveva giuocato nelle under ed era quindi passato in prima squadra agli ordini di Coach Rich Cannon. Rivederlo ieri e trascorrere delle ore piacevoli con lui ripercorrendo la sua vita ed i suoi successi, è stata una delle altre grandi ricompense che questo sport mi ha dato e ha dato alla squadra. Partì per Miami un po’ alla avventura, li si sposò, si iscrisse alla università di economia e successivamente a tre Master, mentre già lavorava . Trasferitosi a Daytona in occasione del terzo master, fu invitato da uno dei Guru della finanza con il quale aveva studiato, a dedicarsi all’insegnamento in una delle più prestigiose università americane per la materia, dove ancora oggi ne è docente.  Nel frattempo è convolato ad altre nozze ed è oggi papà di una bambina. Qualche soddisfazione sportiva insieme, ce la siamo tolta sicuramente, ma quello che è stato importante è esser riusciti attraverso lo sport a far capire a quel ragazzo timido e sovrappeso, che iniziò quella esperienza nel football americano,  che nulla gli era impossibile se ci avesse creduto e se fosse entrato nel gruppo della “Gente come noi che non molla mai”. Lui entrò, ci credette e ieri ci ha regalato il piacere della sua compagnia. Siamo orgogliosi di lui. Nelle università americane appendono le maglie dei giocatori che diventano professionisti, a noi piace ricordare i tanti nostri giocatori che diventano uomini e si realizzano conducendo una vita serena. Questo è il nostro scopo e per questo continueremo a batterci, considerando il football un mezzo divertente per arrivarci e non un fine. Prima della fine della cena Alberto Kellner, l’allora quarterback della giovanile, e la sua signora sono passati a trovarci e il vedere di nuovo insieme i miei due ragazzi, dopo tanti anni, diventati uomini affermati, ambedue papà, riincontrare le due colonne dell’attacco della prima squadra giovanile che mi è capitato di allenare,  è stato un momento che sicuramente mi ha ripagato al di la dei miei meriti e della mia passione. E’  stato un gradito regalo di Natale. Quando la gente dice che è impossibile che nei Rams tutti si adoperino gratis, hanno ragione, queste ricompense non hanno prezzo e non sono concesse a tutti.

Apprendo ora che Randy Danner ha confermato il volo da Los Angeles a San Antonio e che ci vederemo alla convention dell’AFCA, una altro gradito regalo.