Standing ovation all’ingresso di Randy.

Alle 19.00 circa ieri sera è stata aperta l’assemblea ordinaria dei Rams, nella quale dopo aver illustrato  le varie voci del bilancio consuntivo, lo stesso  è stato approvato  all’unanimità. Subito dopo è stato presentato il bilancio preventivo. Sono state spiegati le difficoltà generali nello stilarlo, in quanto non ancora ben definita la durata e la tipologia della stagione agonistica senior, non solo per gli impegni italiani ma anche per quelli eventualmente esteri. Ogni decisione dovrà comunque essere sostenuta da supporti economici  che si dovranno reperire, grazie anche sia alla campagna “ Il mio  sostegno a rimanere puliti”, sia con iniziative come quelle fatta da poco per la formazione di dirigenti nelle aziende. Per facilitare la raccolta di sostegno al nostro progetto è essenziale che tutti  diano il loro contributo, chi impegnandosi  nella scuola, chi nell’università, chi partecipando ad iniziative collaterali. Tutti dimostrando con il comportamento la validità che il nostro sport, la FIF a.s. e la nostra squadra danno alla formazione dei nostri giovani. I complimenti ricevuti per l’educazione dimostrata dai ragazzi in varie occasioni, tra le quali è stata ricordata la trasferta in Germania, hanno sicuramente facilitato questo progetto negli anni scorsi, dimostrando che lo stesso non si limita a buone intenzioni ma viene suffragato dai fatti. All’unanimità veniva approvato, quindi anche il bilancio preventivo. Si è poi chiesto al Presidente se corrispondeva al vero,  un episodio raccontato da giocatori di altre società e classificabile come episodio goliardico. La società ha confermato l’accaduto, stigmatizzandolo come un fatto gravissimo meglio configurabile in reato penale, aggravato dal fatto che quella società era al corrente prima che tale episodio avvenisse del rischio che ciò si verificasse . I Rams  non solo stigmatizzano  tale fatto come gravissimo, ma hanno  provveduto a sensibilizzare tutta la squadra sul pericolo che sminuire questi fatti o far credere che siano comportamenti normali, anche se di cattivo gusto,  sia molto pericoloso. I reati vanno denunciati come tali. L’omertà, spesso,  può diventare complicità. Per cui non essendo nostra competenza approfondire questi episodi ne avendo la possibilità di prendere provvedimenti verso gli autori di tali reati, ci limitiamo a prenderne le distanze, sottolineando che comportamenti di questo tipo sono gravemente lesivi dell’immagine del football americano, ma soprattutto dando la nostra solidarietà completa, totale ed assoluta alla vittima, o alle vittime  di tali comportamenti. Ci auguriamo che mentre si continua ad irriderci e ad irridere il lavoro della FIF a.s. ,  mentre  ragazzi under 18 vengono costretti a giocare in soli sette giorni le partite più importanti della stagione, mentre si continua a far credere che il football si possa giocare in quattordici, pur di far vedere che si è in tante squadre, mentre si accusa chi persegue   un progetto, giusto o sbagliato che sia, di non dare stimoli ai propri giocatori, si abbia il coraggio di denunciare lo schifo che gli episodi sopra citati suscitano. Siamo orgogliosi che qualcuno abbia sottolineato, ben prima di questi episodi fossero conosciuti,  che noi facciamo uno sport diverso. Si il nostro sport è diverso, i nostri scopi sono diversi. Non siamo disposti a chiudere gli occhi e le orecchie pur di vincere un titolo, siamo disposti però a sacrificarci e lavorare duro per conquistarci ogni piccolo successo. Mentre si chiudeva questa triste discussione, l’assemblea si alzava in una standing ovation  e tra applausi scroscianti entrava, di ritorno da New York, il nostro Head Coach Randy Beverly Jr. Il Presidente provvedeva poi a ringraziare sia lui che tutto lo staff per il fantastico lavoro svolto  e procedeva alla consegna   dei nuovi giubbotti personalizzati. Veniva poi premiato con il Premio Allianz  come  miglior giocatore della stagione, sia per l’aver accettato di buon grado,  di cambiare il proprio ruolo per mettersi al servizio della squadra , sia per essere stato sempre presente agli allenamenti, sia per la crescita tecnica e caratteriale durante tutta la stagione, invitandolo comunque  a considerare tale premio come uno stimolo a continuare  a migliorarsi, e non come un punto di arrivo, la nostra guardia destra, Iacopo Ricciotti. Successivamente Randy ha provveduto a consegnare a tutti gli artefici  di questa stagione le targhette che riconoscono lo storico risultato ottenuto, segno di una grande crescita tecnica.

Randy ha poi rinnovato il suo impegno per il prossimo anno a fianco della squadra alla quale ha chiesto  almeno lo stesso impegno che la under ha dimostrato. Si è poi scusato di non poter essere presente dopo al ristorante, in quanto essendo arrivato in giornata da New York preferiva andare a dormire. Rinviate dunque anche le novità sui colloqui che ha avuto negli States, ma che ci ha fatto intendere particolarmente interessanti.