E’ tempo di metterci in carreggiata
Domani avremo un’altra possibilità per metterci alla prova e di constatare se ciò che abbiamo fatto in questa settimana è servito per rimediare ai nostri errori. La squadra che incontreremo non è fisicamente forte come i Blacks, ma essendo consapevoli di questo hanno una grinta e determinazione maggiore degli altri avversari che troveremo. Nella scorsa partita abbiamo avuto una buona difesa(ma non dobbiamo montarci la testa), ma ha commesso 3 errori che ci hanno causato 2 touchdown. L’errore comune in quelle 3 azioni è stato il non aver giocato uniti e di non aver coperto ognuno il suo preciso compito. L’attacco ha avuto delle buone occasioni per segnare touchdown o almeno di chiudere down. Mettiamoci in mente che in ogni azione dobbiamo segnare ma allo stesso tempo ricordiamoci che combattiamo per guadagnare anche “un centimetro”… Come abbiamo notato in questi 2 allenamenti l’attacco è migliorato parecchio, al contrario la difesa si è lasciata un po’ andare. Domani evitiamo di fare l’errore di questa settimana. Dobbiamo entrare in campo con lo spirito di domenica scorsa ma con una maggiore voglia di vincere e una maggiore lucidità per evitare gli stessi sbagli. Sappiamo che non bisogna mai sottovalutare un avversario, ma questa partita la dobbiamo utilizzare in visione della prossima per vedere su cosa ancora lavorare. E’ vero che ogni volta che usciamo dal campo, sia con un risultato positivo che con uno negativo, siamo fieri di noi stessi, poiché sappiamo che abbiamo dato(almeno spero che sia così per tutti) il massimo di noi in ogni azione. Ma è anche vero che dobbiamo metterci in carreggiata… Diciamo sempre tante belle parole, ma sostanzialmente sono i fatti quelli che contano. E’ il risultato sul tabellone che ci farà ricordare come dei vincenti o come perdenti. Se dando il massimo siamo orgogliosi di noi stessi, ma questo massimo non dovesse bastare, dobbiamo far si di alzare il nostro livello. Siamo bravi a pensare che la prossima volta andrà meglio e che lavoreremo per rimediare ai nostri errori. Ma non possiamo sempre aspettare a sbagliare per capire ciò che c’è da fare. Molti di noi si stanno preparando da giugno(o chi da ancor prima e dico anni) per affrontare queste sfide. Nel campo come nella vita non possiamo stare a prepararci anni e anni per riuscire a fronteggiare quello che ci si para davanti ogni giorno. Abbiamo un certo tempo prestabilito(gli anni di scuola per la vita e il periodo antecedente al campionato per poter giocare), vediamo di farlo fruttare al meglio. Chiedo solo un paio di cose a voi, miei compagni e fratelli, di rimanere uniti e impegnarci più del richiesto dai nostri coach per migliorare e vincere. Questo è l’obbiettivo che voglio raggiungere, domani e nelle prossime partite, “VINCERE”. Perché non c’è nulla di meglio dopo tanti sacrifici fatti e il lavoro svolto. Iniziamo domani e continuiamo fino alla fine. Io ci credo… E voi?
Fra Mira