Ciao Mike alla prossima
Stamattina alle cinque e quaranta ho lasciato Mike davanti al gates di imbarco per Detroit. Con lui è tornata negli USA una parte di tutti quelli che lo hanno conosciuto. Non parte un due volte campione del mondo, parte un amico che sicuramente rivedremo, parte un ragazzo come noi che ha messo la sua esperienza al nostro servizio e che ci ha raccontato una verità che i giornali non scrivono, che le televisioni non dicono: quello che per tutti è un mondo dorato, di fatto è un mondo dal quale è difficile uscire. Quando passi gran parte della tua vita e soprattutto gran parte della tua adolescenza e giovinezza, è difficile scontrati alla fine della carriera con la realtà quotidiana. L’allenamento meticoloso ai quali si sottopongono i professionisti, non ti prepara a vivere poi nel mondo comune. Le percentuali di pro che dopo la carriera finiscono male sono altissime. Mike si sta impegnando per aiutarci a far si che lo sport rimanga un momento formativo e non diventi un fine per il solo divertimento del pubblico. Un uomo non può contare solo per le partite vinte o perse, o per le sue statistiche, questo Mike lo ha imparato ed è venuto a condividerlo con noi. Ci ha insegnato che non ci sono vittorie senza fatica, ma che il denaro non basta a riempirti la vita. Il nostro sorriso e la nostra passione gli hanno dato delle emozioni che non sempre gli anni da pro, colmi di lauti ingaggi, anno saputo dargli. La nostra ammirazione per l’uomo, prima che per il campione, il nostro apprezzamento per chi ha saputo venire in Italia anche a riempire le borracce, dimostrando che i grandi rimangono tali anche e proprio perché capaci di gesti umili e non solo per gli anelli che possono sfoggiare, gli anno fatto capire quanto l’uomo sia più importante del campione. Grazie Mike, il tuo insegnamento ci darà la forza per impegnarci maggiormente, per farci trovare migliori quando tornerai. Ieri sera hai diretto l’ultimo allenamento prima della partenza , poi una veloce cena con alcuni di noi e di corsa in albergo a fare e chiudere le valige. A cena poche battute, il pensiero della partenza era già presente. Ciao Mike.