Basta spettacoli diseducativi

Ieri molti italiani in diretta o in registrata hanno speso due ore del loro tempo davanti alla televisione per vedere una partita di calcio. Una volta molti bambini usavano stare davanti alla televisione insieme al loro papa a vedere la partita, ed era un momento di socializzazione, oggi credo che sia giunto il momento che divenga obbligatorio che le partite di calcio i bambini le vedano insieme ad un adulto, non come momento di socializzazione ma perché le immagini trasmesse debbano essere filtrate da un adulto.. Come fa un bambino a capire la vergogna e il disonore che un gesto quale quello compiuto da un giocatore con la maglia dell’Italia dopo il goal segnato non è da imitare? Come si fa a trattenere un pallone per non far giocare la squadra avversaria, a dare un calcio nello stomaco a chi se rende reo di tale comportamento e a lamentarsi poi, se lo stesso tenta di colpirti o ti colpisce con un pugno? Quante volte abbiamo ripreso i bambini che avevano tali comportamenti e come facciamo a spiegargli che se lo stesso viene commesso da chi prende qualche milione di euro va tutto bene perché è stressato? Con quale faccia domani gli insegnanti stigmatizzeranno tali comportamenti? Come faremo a discutere di bullismo e prevaricazioni ed essere credibili? Si può chiedere che almeno tali giocatori, che purtroppo rappresentano anche me, chiedano scusa agli italiani tali comportamenti e per il discredito che essi portano al nostro popolo? Da quindici giorni sento solo parlare di scuse, di giustificazioni è possibile realmente che nessuno possa pensare che se una squadra ci batte è semplicemente perché gioca meglio ? C’è qualcuno che prende in considerazione il fatto che nello sport si può perdere per meriti degli avversari senza che questo debba essere vissuto come un dramma? Basta non esistono motivi per comportamenti vergognosi come quelli mesi in atto dai giocatori, lo sport non è quello quelli sono comportamenti per i quali una nazione civile si indignerebbe, ormai non sono più casi isolati, Zidane, Totti, Balotelli, Pepe ieri fino a quando con i nostri soldi questi personaggi avranno il diritto di riempire le pagine di cronaca sportiva e non quelle di nera? Doping,scommesse, corruzione, violenza gratuita, maleducazione, slealtà è questo lo sport che la Rai deve continuare a trasmettere in orari da fascia protetta? Il comitato genitori, il garante dei minori che giustamente stigmatizza quando si proiettano film violenti in fascie orarie protette quanto ancora tollereranno questa violenza gratuita giustificata dai giornalisti?
La nostra idea di sport è diversa. Cominciamo a non comprare più i prodotti reclamizzati da tali personaggi. Facciamo almeno in modo che non guadagnino più soldi dalle aziende. Ci siamo riusciti con Totti obbligando la Vodafone a mandarlo via dagli Spot pubblicitari, ora facciamolo anche con questi. Non compriamo più quotidiani che non condannino a caratteri cubitali comportamenti vigliacchi e sleali e vedrete che come per incanto cominceranno a capire che giocare a pallone non è un passaporto per l’inciviltà del comportamento.