Red Jackets CAMPIONI D'ITALIA 2010 FIF

I Red Jackets di Luni conquistano il titolo di Campioni d’Italia 2010 FIF. Si aggiudicano il prestigioso Trofeo essendo la prima squadra, che vince nella medesima annata Young Bowl e Super Bowl. Partita molto combattuta e tirata, giocata sotto uno splendido sole con una temperatura torrida. Clima che ha condizionato la prestazione di ambedue le squadre, già provate da un campionato giocato ai ritmi serrati che il football prevede, dove prevale la squadra, che non solo gioca meglio, ma che ha un organico adeguato sia numericamente che tecnicamente. 18 a 13 il risultato finale, per la pura statistica. Molte le autorità presenti, tra cui parlmentari, autorità amministrative locali e regionali, personalità dal CONI, il governatore dei Lions e il presidente della polisportiva dell’Aquila rugby che hanno speso parole di apprezzamento sia per la scelta della Federazione di tenere accesi i riflettori sulla città, sia per la scelta di devolvere interamente l’incasso alla ricostruzione di strutture per lo sport a L’Aquila. Buona la risposta degli Aquilani, o per lo meno di quei pochi che ancora risiedono negli alberghi della città. Credo che scopo nostro sia stato proprio questo. Non siamo andati all’Aquila pensando di portare 10.000 persone allo stadio, ci siamo andati per far sapere all’Italia che non ci sono all’Aquila diecimila persone che abitano nelle case, perchè non ci sono case per tante persone. Ci sono pompieri, tecnici, militari che stanno lavorando alacremente per far rinascere una splendida città, ci sono alcune case nuove e consegnate, ma c’è ancora tanta distruzione e tanta paura. Spesso non basta dare una casa per far passare il ricordo di secondi interminabili e terribili, non basta dipingere un muro o rinforzare una crepa per far richiudere anche delle ferite profonde nell’animodi chi in pochi secondi si è visto portare via una vita cara o tutto quanto aveva costruito in una vita. Fuori luogo il commento, una voce fuori dal coro, per la verità, di chi davanti a persone colpite cosi duramente si lamentava per la mancata consegna di una medaglia al seconso classificato.
Primo per i motivi sopra esposti, secondo proprio perchè il Super Bowl è una finale tra due vincenti e per cui non c’è una seconda classificata, ma la vincente della conference del Nord. Per questo il protocollo non prevede un premio alla squadra perdente il Super Bowl. Questo è la cultura americana dello sport e questa è quella che questo sport prevede.
Adesso la cosa importante è che tutti i ragazzi che hanno avuto la possibilità di entrare nella zona rossa dell’Aquila, non solo non dimentichino, ma si facciano cronosti di quanto hanno visto ed aiutino i Lions Club nella raccolta di fondi acquistando una copia della tela che il maestro Rodolfo Viola, al quale va il nostro ringraziamento, ha donato alla città dell’Aquila e che i Lions International attraverso il loro governatore si sono impegnati a vendere e produrre.
Cala il sipario sulla Golden league 2010 non sulla nostra stagione che vedrà il suo epilogo agonistico sabato 12 giugno 2010 allo stadio di via G.De Ledda di Bresso alle ore 21.00 dove Rams e Frogs si incontreranno in una partita amichevole per ricordare i trent’anni da avversari ma da amici, che hanno segnato la storia di queste due squadre che sono state, in buona parte anche la storia del football americano targato AIFA. Trent’anni fa la loro prima sfida. Invitiamo sabato sera tutti coloro che c’erano, per rinnovare una occasione per incontrarci e salutarci.Trent’anni fa infatti al campo della fortezza di Firenze, in occasione di Palazzo Pitti, i neo nato Bozart Rams incontravano i Frogs, allora domiciliati a Gallarate. Vinsero i Frogs, ma poco ci importa, quello che fu importante è che allora nasceva il football americano in Italia, preludio al primo campionato che ci avrebbe portati a disputare il 30° Super Bowl ieri all’Aquila.
Chiudo ricordandovi che per chi non c’era, martediì alle 18.00, mercoledì alle 15.00 e giovedì alle 10.00 una ampia sintesi,due ore, prodotta da Infront, sotto la regia di Luigi Catalfamo , sarà trasmessa da Sport Italia 2 .