Il Bignami del F.A. : PUNT

Se una squadra in attacco è in una situazione di ultimo down, è troppo lontana dalla end zone avversaria per tentare un field goal, e considerata la situazione di gioco, manca troppo terreno per guadagnare un primo down, può decidere di calciare la palla in modo da cedere il possesso all’avversario il più lontano possibile dalla propria end zone.
Questo tipo di azione il regolamento la definisce scrimmage kick e prevede che la palla venga calciata da un giocatore appena dopo lo snap (normalmente un lungo snap). Lo scopo è di incrementare la distanza che la squadra avversaria deve avanzare la palla per poter segnare un touchdown o un field goal. Nella formazione d’attacco, appena prima dello snap, il punter si posiziona normalmente 10-15 yard dietro alla linea di scrimmage (può capitare in alcune situazioni, che il punter si trovi nella propria end zone, ma mai oltre la end line perché causerebbe un safety)
La squadra in difesa può tentare di bloccare il punt. Se la palla cade a terra prima di aver oltrepassato la zona neutrale sarà una palla libera e chiunque la potrà recuperarla come in un fumble.
Se la palla viene calciata e supera la LOS, a nessun giocatore della squadra che ha calciato è permesso toccare per primo la palla, se accade commetterà un tocco illegale chiamato “first touching”, la palla muore all’istante e la squadra avversaria ripartirà dal punto del fallo. Questa situazione a volte viene volontariamente causata quando la palla saltando o rotolando rischia di entrare in end zone e quindi risultare un touchback per la squadra che ripartirà con il nuovo possesso dalla propria linea delle 20 yard.
Una volta che un giocatore della squadra ricevente ha toccato la palla, è considerata viva, a meno che non abbia fatto un segnale di fair catch, in quel caso il gioco muore al momento della ricezione.
Il risultato di un tipico punt, escludendo una penalità o situazione particolari, è un primo down per la squadra ricevente dal punto in cui:

1. c’è stato un tocco illegale
2. è stato segnalato un fair catch
3. Il ritornatore è stato atterrato o è uscito dal campo
4. Il pallone è uscito dal campo (in aria o dopo aver toccato il terreno)
5. Il pallone è caduto a terra e viene abbandonato senza essere stato toccato da nessuno
Come abbiamo già detto, se la palla muore in end zone si ripartirà con un touchback.
Se il punter o qualsiasi altro membro della squadra in attacco viene atterrato nella propria end zone con la palla in mano, oppure il calcio viene parato e poi ricoperto in end zone allora si avrà un touchdown a favore della squadra in difesa.
Se un difensore nel tentativo di bloccare un punt, fallisce e colpisce il punter dopo che ha calciato o non ha avuto il tempo di riacquistare l’equilibrio, commette il fallo personale di “Roughing the Kicker” che comporta una penalità di 15 yard con un primo down automatico. Se invece il contatto è involontario o lieve sarà un fallo di “Running into the Kicker” che comporta una penalità di 5 yard. La protezione del punter termina se quest’ultimo porta la palla fuori dalla “tackle box” prima di calciare
Nello stesso tempo il ritornatore preposto a ricevere il punt deve avere la possibilità di prendere la palla al volo senza essere importunato da giocatori avversari, altrimenti si avrà un fallo di interferenza se un componente della squadra che ha calciato tocca un potenziale ricevitore prima, oppure simultaneamente , del suo primo contatto con la palla; la penalità darà il primo down 15 yard oltre il punto del fallo.
Se il ricevitore del punt, nel tentativo di prendere la palla al volo, la fa cadere o solamente la tocca, senza mai averne il pieno possesso, è considerato un “muff” e chiunque la può ricoprire o recuperare.
Come in ogni cambio di possesso del pallone, anche nel punt è vietato bloccare gli avversari sotto la cintura, tanto meno i blocchi o le spinte alle spalle o trattenere gli avversari.

Alberto Maghini

Rookie Official #64