Giornata intensa.
Finita la colazione giusto il tempo per una sistemata e prima meditazione mattutina che dovrà anche servire per mettere a posto quella che affronteremo dopo gli allenamenti. Ci siamo poi incontrati con Randy, che nel frattempo aveva fatto a sua volta colazione, poi via nel traffico mattutino verso il tempo di Atena dove giungiamo poco dopo la sua apertura. Devo dire che il colonnato visto da lontano non fa molta impressione, ma una volta avvicinati ha il suo bel perché. Credo che sia una delle costruzioni più antiche che hanno gli Stati Uniti visto che la sua prima edificazione risale alla fine del mille ottocento. Entrati dopo due saloni che raccontano la storia di questo monumento edificato per una delle prime expo mondiali, è stato in seguito deciso di mantenerlo ed ha subito alcuni restauri. Passati i due saloni ci siamo avvicinati sulla scala che introduce all’interno del tempio ed una volta arrivati in cima Atena ha fatta bella mostra di se con la raffigurazione della sua immagine alta una ventina di metri. Fantastica! In mezzo alle due file di
colonnato piena di simbologia e di storia domina veramente la scena. Foto di rito e mentre studiavamo il portone, veramente particolare costruito in bronzo del peso di sette tonnellate e mezzo, ha obbligato gli ingegneri a sforzi supplementari per poter rendere possibile la sua apertura e chiusura. Immaginate il piacere che ci ha fatto il vedere che il rosone più alto del portone rappresentasse un ariete, simbolo di fierezza, come spiegato sul posto. Un ultimo sguardo e poi via verso un altro monumento rappresentato dallo stadio di Vanderbild University: fantastico! Peccato che ci sia stato concesso di guardarlo solo dall’esterno essendo ormai finita la stagione del football.
Senza scoraggiarci siamo andati verso la prossima tappa che era il museo dell’auto mobile. Grazie al prezioso aiuto di Randy e della sua mappa ci arriviamo abbastanza facilmente. Rispetto all’ultima volta che ci sono stato hanno cambiato un po’ di vetture ma risulta sempre interessante essendo improntato sul ripercorrere la storia dell’auto, la sua evoluzione e potendo disporre di alcuni veicoli veramente rari oltre che particolari.
La cosa che sempre mi impressiona è il mezzo militare anfibio che tante volte abbiamo visto nei film senza mai renderci veramente conto di quanto grande fosse. Impressionante. Bene dopo questo strappo alla conoscenza è ora di andare a cercare materiale da football a buon mercato e la catena Ross è quella che fa al caso nostro. Dati gli ottimi prezzi è rimasto poco ma riusciamo comunque a trovare due paia di scarpe da football ed un paio di guanti. Essendosi fatta una certa ci siamo ricordati di un ottimo pranzo consumato tre anni fa nella catena Panda Exspress, una sorta di cinese molto efficiente ed a buon mercato. Così attraversato la strada abbiamo consumato questo ottimo pranzo commentando la mattinata.
Mentre eravamo a tavola Randy ha trovato una informazione che parlava di un giro del Nissan Stadium alle 14.00. Terminato velocemente il pasto ci siamo recati velocemente allo stadio ma la notizia si è rivelata priva di fondamento. Peccato, ci siamo limitati a qualche foto dall’esterno e poi siamo andati al museo della musica, dove si racconta la storia della nascita e
dell’evoluzione del country e del rock and roll. Interessante anche per noi che non siamo dei fanatici. Dopo obbligatorio il giro nella Broadway la via dei tanti locali tutti rigorosamente con musica dal vivo. Fatta anche questa piacevole passeggiata ci siamo avvicinati all’albergo facendo tappa in un moll vicino al centro congressi dove domani cominceranno gli allestimenti per la nostra convention. Prezzi estremamente interessanti con sconti reali fino al 70% e così ognuno ha trovato il modo di acquistare qualcosa. Dato i caratteri particolari di ognuno di noi abbiamo deciso che ognuno avrebbe fatto per conto proprio e ci saremmo trovati in un punto prestabilito alle 18.00.
Rientro in hotel una piccola pausa nella quale ho approfittato per scrivere i due resoconti precedenti, poi pranzo in una trattoria, così la chiameremmo in Italia e rientro in hotel per le 21.30. Ora finalmente possiamo andare a letto, stanchi ma assolutamente soddisfatti, consapevoli che domattina alle sette ci ritroveremo da basso per la colazione ed una nuova entusiasmante giornata. Buona notte e ormai lo sapete, vi terremo informati.