Interessante riunione propositiva.
Come programmato sabato 12 in leggero ritardo causa traffico sulle nostre tangenziali che ha tardato l’arrivo di alcuni rappresentanti delle squadre, Gteam, Mastini, Redskins, Rams e Wolverines, squadra che ha sollecitato questo incontro, alla presenza del Consigliere Federale Fabio Tortosa, invitato dai Wolverines nella sua qualità di Commisioner e Stefano Tansini con la moglie, in rappresentanza degli arbitri si è tenuta la riunione per trovare proposte migliorative al prossimo campionato Cif 9. I primi tre punti discussi sono stati la denominazione del campionato, che cinque squadre su sei vorrebbero che non fosse più terza divisione, ma campionato italiano a nove quali in effetti è. Il Commisioner Tortosa ci ha fatto presente che la sua intenzione sarebbe quella di eliminare il campionato a nove già dal 2018, e che quindi in tal caso la denominazione terza divisione avrebbe certamente un senso, noi ci siamo permessi di perorare l’esistenza del campionato a nove, ritenendo tale soluzione ottimale per molte realtà e quale scuola formativa dei giocatori, la proposta è comunque passata con cinque voti favorevoli ed uno contrario. Altro argomento affrontato è stata quello della durata del campionato, troppo lungo e con troppe pause e troppe squadre ai playoff. Concordi tutte le squadre presenti nell’esistenza del problema si è anche evidenziato come non ci sia omogeneità di pensiero su quante squadre debbano andare ai play off, anche per la difficoltà oggettiva di comporre gironi a più squadre rispetto a quelli a quattro o cinque abituali, oltre al ristretto numero di arbitri di cui dispone la Federazione. Su questo punto ci è stato spiegato che da molto tempo gli arbitri non riescono a crescere di numero, questo tende a limitare la possibilità di giocare più campionati in contem
poranea, dovendo per forza di cose fare lunghe soste per permettere a tutti di proseguire nei campionati in maniera omogenea. Si è poi evidenziato che la quota arbitri dai noi pagata per le nostre partire, non serve a pagare le spese ed il gettone di presenza degli arbitri, ma che la maggior parte va a pagare le spese di altri ed in piccola parte i corsi di aggiornamenti annuali degli arbitri. In parole povere una sorta di mutualità per altre squadre. Abbiamo proposto di aumentare con adeguato reclutamento, ma soprattutto dando le giuste motivazioni, il numero degli arbitri sensibilizzando inoltre giocatori, allenatori e dirigenti sul rispetto delle crew arbitrali usate troppo spesso come capri espiatori nella giustificazioni di sconfitte, fermo restando che alcuni arbitri, approfittando di una loro giustizia interna troppo protezionistica, si sono adagiati senza la necessaria voglia di progredire sul percorso di miglioramento. Si è infine discussa la possibilità di costi inferiori per i tesserati da settembre a dicembre dato il ridotto utilizzo della copertura assicurativa. Tutte le squadre presenti hanno infatti denunciato l’inutilità di ricorrere a tesseramenti presso gli enti di promozione sportiva, per garantirsi una copertura assicurativa ad un costo di dieci euro, contro i trenta della federazione, se la stessa sposando questa tesi adeguasse il tesseramento settembre dicembre a dieci euro circa. Alle 15.30, per permettere agli amici di Verona ed Ivrea di rientrare per tempo, soddisfatti di questo primo incontro propositivo, la riunione è stata sciolta. La nostra speranza è che in altre parti d’Italia altre squadre si trovino per confrontarsi sui problemi ed anche loro si preparino per l’assemblea delle squadre del Cif 9 a gennaio con proposte migliorative, avendo sempre presente il bene di tutto il movimento e di tutte le società e non solo il proprio campanile.