Dirigenti attenti ai bilanci per il futuro del football

Mancano ormai pochi giorni alla fine dell’anno sportivo e molto c’è ancora da fare. Nel pomeriggio ci recheremo a vedere le scarpe per la prossima stagione che Randy vuole adeguate al football, vale a dire che devo dare una protezione superiore alle caviglie, mentre quelle spesso usate da molti da calcio non sembrano idonee al nostro sport. Sono ormai mesi che stiamo trattando e modificando i prototipi per riuscire a raggiungere

una scarpa in pelle, degna della tradizione calzaturiera  italiana ad un prezzo contenuto. Dovrebbe essere possibile anche poter personalizzare il colore e scrivere il nome o il logo,  per le squadre che ne faranno richiesta con un minimo di ordine  20/ 25 paia. Settimana prossima dovremmo avere le idee più chiare su questo punto. Contemporaneamente dovremmo anche ottenere il catalogo con maglie e pantaloni da gioco e da allenamento sui quali sarà poi possibile applicare qualsiasi cosa. Il nostro intento è riuscire non solo ad agevolare i bassi costi per quanto riguarda il nostro approvvigionamento, ma anche ottenere vantaggi da mettere a disposizione di tutte le squadre che si affilieranno alla FIF. Già siamo riusciti ad offrire attrezzatura completa a prezzi competitivi, quest’anno abbiamo chiuso l’accordo con Riddel per i caschi,  con la Wilson sono ormai quattro anni che collaboriamo ed abbiamo un accordo proficuo per ambedue, insomma questa volta se le squadre dovessero chiudere sarà per mala amministrazione perché siamo riusciti a dimostrare che si può giocare a football a prezzi veramente contenuti. Chiaro che questo è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti i componenti del football, dirigenti in

primis che mettono a disposizione degli affiliati il loro tempo gratuitamente pagandosi, quando richiesti le trasferte, gli arbitri, che non solo limitano il peso sulle squadre ai soli costi di trasferta, ma sono molto attenti anche a ridurre gli stessi utilizzando lo stesso mezzo, laddove possibile. Infine, grazie alla nostra esperienza e al piacere di condividere con chi ha la nostra stessa passione le convenzioni che abbiamo sottoscritto, oggi vestire una squadra e metterla in condizioni di giocare non è più quel salasso che poteva essere un po’ di anni fa.  Si credo che oggi una società se amministrata  con attenzione, investendo magari prima su ciò che è indispensabile, piuttosto che su ciò che è superfluo, può tranquillamente garantirsi una lunga vita ed un florido sviluppo. Non è più il tempo di giocatori, dirigenti fac totum, è il tempo di persone

che comincino a guardare a programmi triennali, con bilanci preventivi e consuntivi atti a garantire appunto non solo la sopravvivenza stentata della società, ma il suo consolidamento e potenziamento. Oggi non mancano i giocatori, anzi, quello che mancano sono società organizzate e ben strutturate. Molti amanti di questo sport vorrebbero giocare a vita, mentre amare questo sport spesso vuol dire fare dei passi indietro dal campo ed accomodarsi dietro una scrivania, dove grazie all’esperienza acquisita, si possa garantire ad altri ragazzi ciò che a noi è stato permesso, assicurando a quei ragazzi che l’amore per quella maglia potrà essere duraturo e non occasionale. C’è qualcosa peggio che non giocare  a football ed è affezionarsi alla propria squadra e vederla chiudere dopo poco. Noi ci impegniamo e cerchiamo di fare il possibile per fare in modo che chi vorrà potrà riuscire a giocare e divertirsi a lungo, per questo ogni cosa che riusciamo ad ottenere continueremo a metterla a disposizione di tutti gli associati. Per questo i nostri bilanci sono e continueranno ad essere in rete su questo sito, cosi che tutti possono sapere cosa costa mantenere una squadra di football e come vengono spesi i soldi

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