QUELLA SPORCA ULTIMA DOMENICA – Rubrica biancoverde di Cinema e Sport – #19 Touchdown segnato, abbiamo volato!

Ciao Rams, buon anno, epifania e capodanno lunare (che quest’anno cade il 1 febbraio)!

E in questo clima di rinnovamento, veramente in TANTISSIMI mi avete chiesto di parlarvi di un nuovo film sul football prodotto da Netflix, e posso dirvi che, dopo aver superato i primi dubbi, io e mamma Rams ce lo siamo proprio goduto, anche perché ci ha ricordato l’atmosfera dei nostri primissimi allenamenti e la stessa che riviviamo ad ogni camp.

Sto parlando di Home Team, commedia per famiglie e sulla famiglia, in particolare il rapporto tra padre/coach e figlio/giocatore, che parte da una storia vera, anzi una storiaccia, per raccontare una sgangherata squadra di ragazzini e il mondo variopinto che la circonda, dagli spalti alla panchina. 

Questo film leggero nasconde delle inaspettate perle di umorismo, ma agli stomaci più deboli sconsiglio la visione dal minuto 1.04.00 al minuto 1.07.20 (o perlomeno assumete lontano dai pasti).

Home Team (2022) di Charles Francis Kinnane, Daniel Kinnane

Interpreti: Kevin James, Taylor Lautner, Rob Schneider

Dove trovarlo: Netflix (abbonamento)

Nel 2012 i New Orleans Saints vengono investiti dallo scandalo del Bountygate, un sistema di ricompense assegnate ai giocatori per ogni infortunio provocato agli avversari, e l’head coach Sean Peyton (Kevin James), probabilmente a conoscenza della pratica, viene sospeso per un anno dalla sideline della franchigia.

Trovatosi senza lavoro, decide quindi di tornare nella sua cittadina natale in Texas dove tenta di ricucire il rapporto con il figlio dodicenne mai davvero conosciuto, che gioca come ricevitore nella squadra più scarsa dello stato, gli Argyle Warriors.

Ma l’anno sabatico dura poco, perché il coach Peyton decide ben presto di scenedere dalle tribune per prendere in mano la drammatica situazione dei Guerrieri, e schema dopo schema, un errore alla volta, riconquistare la fiducia perduta in sé stesso e della persona che ama di più al mondo.

Su su, non fate gli schizzinosi, il film non vincerà l’Oscar, ma tanto nemmeno noi vinceremo il Super Bowl dell’NFL ☺, e come se non bastasse vale la pena guardarlo per celebrare la carriera di Peyton alla testa dei Saints, durata quindici anni e conclusasi proprio quest’anno.

Alla prossima, Rams, ci rivediamo tra un mese!

Riccio#66