QUELLA SPORCA ULTIMA DOMENICA – Rubrica biancoverde di Cinema e Sport – #12 Mi imparate il football?
Non so voi, ma questo stillicidio del conto alla rovescia con le maglie dei giocatori mi sta tirando scemo! Quasi non ci credo che alla fine di questa settimana ci troveremo a Chiavari per la prima giornata del Campionato Italiano Football a 9.
Noi Rams sappiamo bene che ogni partita è importante, perché ci dà l’occasione di uscire dal campo sempre migliori, ma io sono sicuro che quella di sabato prossimo avrà un sapore speciale, in parte perché sarà la prima disputata dopo quasi due anni di stop, ma soprattutto perché inaugurerà il “Trofeo Paolo Crosti”, intitolato dalla FIDAF al nostro amato fondatore.
E oggi vorrei parlarvi proprio di fondazioni, anzi rifondazioni, di ritorni e di stop, insomma, di L’altra sporca ultima meta, remake del 2005 del film al quale noi Rams dobbiamo quasi tutto (se non state capendo qualcosa, o siete nose guard, andatevi a rileggere il primo articolo di questa rubrica, dal titolo #1 Quando il gioco si fa duro…).
Formatisi nel 1978 i Rams contribuiscono enormemente alla nascita e allo sviluppo del football americano in Italia, ma il primo capitolo della nostra storia si chiude nell’86, quando a causa dell’innalzamento dei prezzi della FIAF e delle solite differenze di vedute, decidono di chiudere i battenti, anticipando quello che sarebbe stato poi il fallimento della federazione e la sua esclusione dal CONI.
Big Ram Crosti ha appeso le corna al chiodo ed è ormai un rispettabile golfista del fine settimana, quando nel 2006 riceve la telefonata che fa cominciare il nostro secondo capitolo, il nostro remake, e nel febbraio 2007 iniziano gli allenamenti al Vigorelli dei nuovi, ma sempre cornutissimi Rams;
Al suo amico Paolo e a sua moglie Tiziana assicura che “non si farà tirare dentro come una volta”.
Mi piace pensare che l’uscita nel 2005 del film che vi presento oggi abbia in qualche modo influenzato la nostra rinascita, proprio come il suo predecessore aveva ispirato i primi Rams.
L’altra sporca ultima meta (2005) di Peter Segal
Titolo originale: The Longest Yard
Interpreti: Adam Sandler, Burt Reynolds, Chris Rock, William Fichtner, Terry Crews
Dove trovarlo: Google Play (2.99), Amazon Prime Video (3.99), iTunes (3.99)
La trama di questo remake è pressoché identica all’originale, a parte alcuni elementi che rendono il contesto più attuale e diversi siparietti comici, poi rimasti tra le gag dei Rams. quindi non la racconterò nel dettaglio, come già fatto nel primo articolo.
La stella tramontata dell’NFL Paul Crewe (Adam Sandler) viene arrestato sempre per guida in stato d’ebbrezza e sempre costretto dal direttore della prigione ad allenare, affiancato dal Coach Scarborough (Burt Reynolds), una squadra di carcerati, al solo scopo di infrangersi contro quella dei secondini in una partita truccata.
Costruita con grande fatica la formazione, si arriverà alla sfida decisiva tra perdite e colpi bassi da entrambe le parti, fino alla conclusione che ci aspettiamo, ma che attendiamo ogni volta con apprensione ed eccitazione.
La differenza principale rispetto al suo antenato più sporco e cattivo è l’aggiunta di una scena durante la partita nella quale Paul parla ai suoi, convincendoli che vincere giocando in maniera pulita darà loro molta più soddisfazione che non perdere essendosi sfogati con falli e violenza contro le guardie.
Questo pensiero è poi diventato uno dei capisaldi alla base della nostra filosofia, e con il tempo abbiamo imparato che la vera libidine viene dal subire le scorrettezze degli avversari e dal rispondervi con un bel sorriso e un touchdown.
Anche oggi il tempo insieme è finito, ma non vedo l’ora di potervi abbracciare tutti tamponati sul campo dei Predatori; e mi raccomando, non studiate il regolamento guardando la Mean Machine!
Siete pronti a tornare, RAMS???
Riccio #66