Un Rams alla volta: Gabriele Mancini #81

Ciao Gabriele,  grazie di essere nostro ospite e per la tua disponibilità per questa intervista,  Vuoi raccontarci come hai scoperto il nostro splendido sport?

“È stata una scoperta “inevitabile”… grazie a mio fratello Cristiano che all’eta di 16 anni si è buttato nel mondo del Football Americano. Tutta la famiglia è stata immediatamente coinvolta”.

Come ti sei avvicinato ai Rams e perché hai scelto di giocare con loro?

“I Rams rappresentano la seconda casa di mio fratello, la scelta è stata facile per me. Dopo quattro anni di nuoto agonistico, sport molto individuale ho sentito la necessità di un cambiamento, l’entusiasmo di Cristiano mi ha coinvolto e da                 lì sono arrivato ai Rams.”

Quali valori, sportivi, umani, etici hai trovato nei Rams?

Nei Rams ho trovato quei valori che, secondo me, non avrei mai trovato in nessun altra squadra. Ecco, “squadra”, questa parola rappresenta la nostra forza e la nostra unione. Non siamo solo un gruppo di persone che giocano insieme,       siamo una grande famiglia che si impegna e si rispetta a vicenda. Ognuno sa che deve fare il proprio con umiltà per raggiungere il massimo risultato in allenamento, in partita così come nella vita.

 Tutto viene riassunto dal famoso motto “LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI”.

Al momento la stagione non inizierà, come pensi sarà tornare in campo a settembre o il prossimo anno? Quali saranno le tue aspettative?

Sono impaziente di tornare in campo al più presto, mi mancano gli allenamenti e mi mancano i Rams. Purtroppo quest’anno ero pronto a dimostrare in partita la mia voglia e il mio impegno, sono convinto che avrei avuto l’occasione di giocare di più. Lo scorso anno da rookie sono entrato in partita poche volte. Le mie aspettative? Continuare a migliorare per la squadra.