Finisce una lunga settimana.

Sembra che l’emergenza stia finendo e che da lunedì tutto cominci ad avviarsi verso un graduale ritorno alla normalità, anche se è da ritenersi che con questo virus dovremo fare i conti ancora per molto tempo, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Mai erano stati presi provvedimenti così drastici e non spetta certamente ad una squadra di football e men che meno a noi, muovere critiche o giudizi sull’operato del governo o delle regioni. Crediamo che permettere di ripartire a chi si deve allenare permettendogli di poterlo fare, sia un messaggio importante per tutti e ci auguriamo che a questo seguano segnali di ritorno alla normalità sempre maggiori. Dallo sport e dalla cultura speriamo che le regioni del nord comincino la loro ripresa, del resto sono popolazioni che hanno rialzato la testa dopo situazioni ben più lunghe e tragiche riuscendo sempre nell’intento. È un po’ come se saltuariamente la natura ci ricordasse che per quanto intelligenti e preparati restiamo uomini e come tali non onnipotenti. Noi siamo abituati a lottare per conquistarci un yard dopo l’altra e mentre scrivo mi ritorna in mente il discorso di Al Pacino fatto negli spogliatoi, nel film ogni “Maledetta domenica”, quando ricorda che o si ripartiva tutti insieme lottando centimetro dopo centimetro o si sarebbe perso individualmente. Credo che la situazione sia un po’ la stessa ed ognuno dovrà mettere da parte paura ed egoismo e ricominciare a vivere. Lavarsi le mani spesso, starnutire o tossire nell’incavo del gomito saranno precauzioni di buon senso che dovremo adottare spero, non solo in questi frangenti, ma per tutta la nostra vita, visto che anche molti altri virus si diffondono per via aerea. Infine mi auguro che le inutili scorte di qualsiasi cosa accaparrate nei giorni scorsi da molti, diventino oltre che uno spunto di riflessione anche una occasione per donare a chi ha meno, qualcosa di quello che abbiamo inutilmente comprato, trasformando un gesto egoistico dettato da immotivata paura in un gesto di solidarietà.