Giorno della partenza e arrivo
Alle 5.10 puntuali abbiamo accompagnato Randy all’aeroporto e salutato il lupo che rivedremo solo il prossimo anno anche se, ci terremo in contatto. Il nostro grazie come sempre a lui che ci guida nel vero senso della parola tra le strade ed i posti in cui vogliamo andare, e per l’amicizia che sempre ci dimostra: Grazie Lupo! Il ritorno, senza di lui, è stata la dimostrazione di quanto detto infatti ci siamo persi un paio di volte anche perché il traffico alle sei di mattina è già caotico. Comunque siamo riusciti dopo vari tentativi a trovare la strada giusta ed ora dopo aver fatto colazione stiamo chiudendo i bagagli e decidendo se aspettare qui l’ora della partenza o fare un salto down town e poi andare direttamente in aeroporto, anche se credo che visto la pioggia ed il poco tempo opteremo per la seconda ipotesi. In settimana leggeremo le impressioni dei componenti di questo viaggio, le mie le leggerete al ritorno. L’appuntamento è per l’anno prossimo sempre a Nashville dal 7 al 13 gennaio per noi mentre la conventiion vera e propria sarà dal 10 al 12. Chiudiamo le valigie e comincia un lungo giorno che ci vedrà volare da Nashville a Detroit, poi da Detroit a Parigi ed infine da Parigi a Linate dove dovremmo atterrare giovedì 16 alle 10.40 e come sempre vi terremo informati.
Arrivati in aeroporto e consegnata la Rams mobile, che da oggi tornerà ad essere una normale vettura, ma con una fantastica storia da raccontare alle sue amiche in parcheggio. Gli addetti al noleggio come al solito ci hanno marciato sulla benzina, stupido io che mi sono lasciato fregare. Questo per chi continua a pensare che siano gli italiani quelli che fanno i furbi, quando purtroppo, i disonesti sono ovunque a prescindere dalla nazionalità: ricordiamocelo. Volo puntuale e veloce, poi scalo a Detroit dove ci fermiamo un’ora e riusciamo a prendere un caffè italiano consumando la moneta rimastaci: categoria. Partenza puntuale da Detroit e dopo un pasto non certo abbondante ma abbastanza buono ed un film tutti a dormire. Atterriamo a Parigi con mezz’ora di anticipo che impieghiamo per raggiungere il gates,
poi di corsa con la paura di perdere il volo per Linate che partiva 40 minuti dopo. Riusciamo ad arrivare dieci minuti prima e ad imbarcarci senza affanno. Ora stiamo attraversando le alpi ed è uno spettacolo unico e tra poco dovremmo atterrare a Linate. Purtroppo all’arrivo scopriamo che due bagagli non sono con noi e che arriveranno slo domani o dopo. Questo sempre per quelli che: “queste cose succedono solo in Italia”. La verità è che sono le persone che hanno comportamenti non le nazionalità. Come tutte le cose anche questa avventura è finita. Ad ognuno dei fortunati partecipanti rimane il ricordo di una fantastica esperienza che ci ha sicuramente arricchito da un punto di vista tecnico ed etico, avendo avuto a fortuna di poter ascoltare dei veri guru del football americano, ma che ci ha anche permesso di farlo assieme ad amici con i quali abbiamo condiviso questa avventura. Per due di noi era la prima volta che sbarcavano in USA e credo che avranno un ricordo particolare, per Roberto era la prima volta in tennese ed ad una convention e credo che anche questo lascerà un ricordo piacevole di questa avventura, pe rme era l’ennesima volta ma come sempre ogni volta fa storia a se ed ogni volta ho il piacere di vivere questa esperienza attraverso anche gli occhi di chi mi accompagna ed è sempre una prima volta anche per me. Quest’anno come ogni anno siamo stati avvicinati da tante persone incuriosite nel sapere che venivamo dall’Italia e che eravamo così tati, apprezzando molto il fatto che preferivamo investire nel venire ad imparare che ad avvalersi di americani per migliorare il nostro gioco. Inoltre le nostre divise ed il nostro look ha fatto apprezzare una volta di più lo stile che contraddistingue il made in Italy. Grazie ragazzi ed un ringraziamento anche ai tanti che in questi giorni hanno seguito il nostro racconto. Ovviamente questa avventura è finita ma da stasera ne continua già un’altra, Il campionato è alle porte e stasera a ranghi completi cominceremo a lavorare al nuovo play book