Rivalità forte per alzare il livello.

Tanti anni fa feci un drill chiamato Oklahoma contro un giovane ragazzo, il suo nome era Gianfranco, io giocavo, o meglio, mi allenavo già da due anni perché le partite che si giocavano erano poche. Mark Hearn, allora nostro allenatore, schierò la squadra su una linea ad osservare e mi invito a svolgere quel drill, che consisteva nel cercare di superare il difensore che cercavo di opporsi. Io partii abbastanza deciso ma visto l’inesperienza di Gianfranco non affondai il colpo e spinsi al 50% contro di lui. Fu a questo punto che Mark mi prese per la maschera del casco e mi tirò il collo un po’ dovunque, urlandomi in faccia: “Tu vorresti essere un giocatore di football? Buffone. Rifallo!” Io caricato dalla rabbia che il suo rimprovero mi aveva causato, partii a manetta e ribaltai il povero Gianfranco che cercava di opporsi.  Rialzatomi, Mark mi prese per un braccio mi portò davanti alla squadra schierata e urlò: “Questo è il football. Non si può giocare al 50%, si può giocare solo al 200 per 100% altrimenti non si impara. Gli avversari non verranno mai al 50%. Se volete aiutare i vostri compagni insegnategli a difendersi dai peggiori attacchi, solo così nessuna partita sembrerà loro troppo dura.” Gianfranco in questione, era Gianfranco Dones, quello che diventerà Roccia, il miglior Middle line backer d’Europa ai campionati continentale al Vigorelli nel 1986. Non ho mai scordato quel prezioso insegnamento, che mi insegnò che solo imparando a difendersi ed attaccare al massimo delle nostre possibilità non ci troveremo mai in difficoltà davanti a nessuno. Potremo vincere, potremo perdere, ma non potremo mai avere rimpianti. Per questo non stupitevi se tra attacco e difesa in allenamento c’è una grande rivalità è il nostro modo per dimostrare rispetto e per aiutare al meglio i nostri compagni ad imparare. Rams? Is enough!