Quale è l’arbitro più importante
Spesso si sente rivolgere questa domanda, da neofiti e non, convinti che l’arbitro con il cappellino bianco sia il capo della crew. Invece come più volte abbiamo affermato la crew degli arbitri lavora proprio come una squadra ed ognuno dei componenti ha compiti specifici e solo raramente alcuni di questi coincidono. Proprio questa particolarità è una delle cose che affascina chi decide di avere le capacità e l’equilibrio per entrare in questa specialissima squadra, il fatto di essere l’unico responsabile di lacune zone del campo e di alcune mansioni. La conoscenza del regolamento e delle meccaniche di una squadra fa si che un allenatore non disturbi un arbitro nelle sue mansioni ma nel caso abbia domande sappia quale sia l’arbitro preposto al quale rivolgerle. Dopo lo snap della palla per esempio il primo responsabile di quanto avviene sulla linea è l’umpire che è l’arbitro che è posto in mezzo alla difesa allo snap del pallone e che deve correre sulla linea in caso di passaggio sia per controllare che non vi siano falli sia per vedere che alcun giocatore della linea di attacco oltrepassi la line di scrimmage prima che la palla sia lanciata. Chiedere a lui un fallo per una interferenza accaduta alle sue spalle dimostrerebbe solo la non conoscenza delle meccaniche degli arbitri. Come in una squadra ogni giocatore ha il proprio ruolo cosi in una crew ogni arbitro ha il proprio ruolo. Un’altra fesseria che sento spesso dire è quella di accusare un arbitro di incompetenza perché il ref gira la sua flag. Una flag può venire correttamente girata anche se era obbligo lanciarla. Ci spieghiamo meglio, in una azione di lancio un arbitro di linea che sta tutelando il gioco di ricevitore e cornerback vede quest’ultimo urtare il ricevitore in una azione di passaggio e lancia correttamente la flag segnalando l’interferenza. Il ref ascolta la segnalazione di quest’arbitro ma ascolta anche l’Umpire che gli comunica che il passaggio era stato toccato prima da un giocatore della linea di difesa ed in questo caso l’interferenza non ha luogo, per cui ringrazia i colleghi per le segnalazioni gira la flag e si va avanti. Ognuno ha fatto il proprio, i giocatori si sentono e sono stati tutelati in quanto ognuno dei componenti della squadra degli arbitri ha fatto il uso dovere. Diciamo che il ref , l’arbitro con il cappellino bianco non è il capo, in quanto non può e non deve annullare segnalazioni di un suo collega dovute ad interpretazione del regolamento, ma è l’arbitro che deve fare la sintesi delle varie segnalazioni e poi comunicarle alle panchine ed al pubblico. Quanta voglia viene a chi non può più scendere in campo di poterlo ancora fare come arbitro e quanta invidia per quei ragazzi che ogni week end possono ancora scendere in campo con la squadra più importante del football: quella degli arbitri. Ringraziamo i tanti nuovi che ogni domenica si impegnano e i veterani che con tanta passione li preparano per mantenere alto il nostro livello come da tradizione, non dimentichiamoci che siamo stati i primi a formare una scuola di arbitri nei lontani anni 80.