Dopo tanti corsi ringraziamo la Federazione che ci fa applicare nel fare pratica. Ieri riceviamo una richiesta dai Frogs per spostare la partita programmata il 16 di febbraio poiché tre dei loro giocatori sono stati convocati al raduno esclusivo dei 232 giocatori selezionati per la nazionale under 19 che dovrà giocare a luglio agli europei. Attenzione non tutti e due centro trenta, no pensiamo una quarantina come ogni roster che si rispetti, ma duecentotrenta sono quelli che sono stati convocati a loro spese da ogni parte d’Italia per partecipare a queste due selezioni.  Centosette sono già stati visti a gennaio e centoventicinque verranno visti il week end del 16 e 17 febbraio a Bologna. Idee chiare, le selezioni sono selezioni, i team italiani under 19 del 2018 sono 17, diciamo 25 giocatori di media per squadra, fanno quattrocento venticinque atleti, diciamo che un venti per cento quest’anno va fuori quota, ma viene sostituito da quelli che non hanno giocato in quanto non avevano una squadra giovanile under 19 in cui giocare, morale un atleta su due è degno della nazionale e va visionato. Con questi numeri e considerando che l’Europeo lo giochiamo in casa, lo abbiamo già in tasca. Qualsiasi risultato meno della vittoria sarebbe una grave mancanza per una squadra che ha 230 giocatori papabili per la nazionale e sul fatto che siano papabili non ci piove, perché nessun dirigente serio farebbe muovere a sue spese da ogni parte d’Italia per un intero week end, un ragazzo di diciotto anni o meno. Penso quale futuro roseo avrà il nostro football, pensate che solo in questa tornata il coaching staff potrà scegliere tra 9 quarterback! La posizione forse più difficile del football e l’Italia può scegliere tra ben nove qb, senza considerare quelli già visti a gennaio. Credetemi, abbiamo la vittoria in tasca. Così grazie a questi volonterosi ragazzi che raggiungeranno Bologna a loro spese per essere selezionati, molte partite già schedulate salteranno e saranno rinviate, e chi come noi, aveva provveduto a pagare la quota degli arbitri, ad avvisare la polizia di stato, ha convocato medico, fisioterapista e ambulanza, ha fatto la coda in Siae per avere i permessi, ha stampato calendari con le date delle partite, ha stampato manifesti per reclamizzare l’evento insomma si è dato da fare per cercare di rendere più popolare il football americano, dovrà ringraziare la Federazione che gli permetterà di perfezionarsi in questo lavoro burocratico così da riuscirà a farlo alla seconda volta nel giro di pochi giorni, migliorando ed avendo la possibilità di intrecciare nuove amicizie durante le code. Questo vuol dire essere accanto alle squadre, capirne i problemi e fare di tutto per andargli incontro, del resto lo diciamo sempre: è solo con la pratica che si migliora. Uno dei nostri dirigenti non potendo perdere altro tempo in fattori burocratici ci ha fatto sapere che non sarà più disponibile, ma dov’è il problema, con tutta la gente che spinge per fare il dirigente lo sostituiremo facilmente. Del resto abbiamo rinunciato a quattro di loro per fargli capire come era bello fare l’arbitro, cosa vuoi che sia trovarne altri. Se proprio non ne troviamo non appena la Federazione metterà una multa sicuramente ne troveremo qualcuno. Rimane il problema di quelli che hanno prenotato il treno per venire a vedere la partita, vecchi Rams, i quali stupidi loro, hanno preso quei biglietti che costano poco e non si possono cambiare, o quelli che saputo che i week end non schedulati potevano andare in vacanza hanno prenotato da qualche parte. Be problema loro in fondo non ci rimettono i soldi anche i ragazzi che vanno alla selezione per la nazionale, vuol dire mal comune mezzo gaudio. Ci sarebbe da preoccuparsi di questi se il football fosse in recessione, ma con quel popò di nazionale under 19 e questa organizzazione che in quattro giorni riesca a visionare ben 230 atleti, di cosa vogliamo preoccuparci. Ringraziamo la Federazione che ci fa fare pratica e ringraziamo l’organizzazione che ci porterà a vincere finalmente un titolo Europeo dopo tanti anni. Forza Italia e grazie per le opportunità che continuate ad offrirci. Amiamo troppo questo sport e ne conosciamo l’importanza per permettere a qualcuno di facene disinnamorare malgrado gli sforzi. Sappiamo che in mezzo alle difficoltà risiede l’occasione e statene certi sapremo coglierla insieme, come da sempre i Rams hanno imparato a fare. Rams united never be defeated.