Dai campi all’Università.
Quindici ragazzi tra i quali tre ragazze hanno assistito mercoledì ad una lezione sul football americano che siamo stati invitati a tenere, dal docente del corso Massimo Annoni, che ringraziamo per la fiducia accordataci. Dalle loro facce si capiva che non avevano scelto questo corso perché grandi appassionati di football, ed era proprio questo il bello della sfida: approfittare comunque della loro disponibilità, per riuscire a trasmettergli i valori del nostro sport, e far sì che una scelta motiva da curiosità, diventasse una scelta consapevole e appassionata. Tanto, è quello che quindici ragazzi motivati possono fare, figuriamoci se sono studenti di scienze motorie. Giocatori, perché no, arbitri, dirigenti tante sono le figure che volendo potrebbero ricoprire all’interno del nostro mondo. Noi abbiamo cercato di fare il massimo, di impegnarci nel tentativo di trasmettergli la nostra passione e la nostra convinzione che molto si possa fare per migliorare il mondo partendo dallo sport e dal nostro in particolare. Due ore piacevoli che sono trascorse senza che neanche ce ne accorgessimo, spero che sia stato così anche per i ragazzi che ci auguriamo di poter incontrare nuovamente magari in altre vesti. Ci piacerebbe che gli stessi consigliassero questo corso ad altri non più come un corso poco impegnativo che dà comunque dei crediti, ma come una scelta ponderata e voluta che potrà arricchire non tanto il loro curriculum, o meglio non solo quello, ma soprattutto la loro passione, e che gli insegni a comprendere fino in fondo il ruolo importante che grazie ai loro studi potranno avere nella formazione delle prossime generazioni. Grazie e a presto.