Sabato la Convention American Football Coach Italiani
Inizierà sabato 3 e terminerà domenica 4 novembre la Italian Football Coach Convention che quest’anno si terrà a Bologna. Vari oratori si alterneranno nelle diverse sale del Best Western Plus Tower Hotel, attrezzate per l’occasione illustrandoci vari approfondimenti su ruoli, formazioni e studi. Di seguito il programma completo:
Il programma tecnico prevede 3 sessioni plenarie tenute da relatori di prestigio nazionale ed internazionale e 18 ‘buzz session’ nelle quali verranno presentati i lavori di ricerca dei coach italiani. Ad arricchire il menù, una tavola rotonda sul football giovanile, con prestigiosi ospiti sia in ambito tecnico che gestionale ed organizzativo. L’ampia area espositiva a disposizione consentirà inoltre di presentare le ultime novità in fatto di attrezzature e abbigliamento tecnico per il football americano, oltre ad ospitare gli stand dei partner della FIDAF e degli sponsor della FCC 2018. La partecipazione tutte le sessioni di una singola giornata della Fidaf Coach
TAVOLA ROTONDA: “Shaping the Future: Destination Youth Football” Con la formula rodata della tavola rotonda e la partecipazione di esperti provenienti dal mondo del football americano ma anche da altri ambiti, si intende accendere i riflettori su uno dei settori più critici del nostro movimento e nel quale gli allenatori svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel 2017, a fronte di 78 società che hanno schierato team nei campionati tackle senior, solo 30 sono riuscite a farlo anche nei campionati giovanili, e solo 2 società hanno centrato l’obiettivo di iscii americano in Italia. La Tavola Rotonda inserita nella Beeast FCC 2018 vuole dunque rappresentare un primo momento di riflessione per la componente tecnica federale sui tanti aspetti da considerare quando si affronta un ‘progetto giovanile’. Partendo da esperienze significative, l’obiettivo è quello di confrontarci su una serie di temi che spazieranno dal recruiting alla gestione dei rapporti con atleti e genitori, e con i quali i nostri coach, in maniera diretta o indiretta, saranno prima o poi chiamati a confrontarsi. Una maggior consapevolezza di tutti questi aspetti aiuterà ciascuno di noi ad operare con una ‘vision’ più efficace nell’ambito del football giovanile e nelle realtà territoriali locali in cui si decide di lavorare.
Questo dunque il programma. Per quanto riguarda la tavola rotonda forse sarebbe stato meglio che qualcuno ci avesse fornito il progetto che la Federazione ha stilato. Credo che il problema sia proprio il fatto che nessuno parla di progetti, si naviga a vista senza sapere quale dovrà essere la rotta. Speriamo che a Bologna si possa tracciare una rotta e che qualcuno si prenda la briga di farla seguire. Quello di cui potete stare certi è che come al solito vi terremo informati e in tempo quasi reale.