Si riparte dagli errori.

Muli vs Rams 28 a 25 fu l’ultima partita giocata la scorsa stagione e da quella siamo ripartiti. E’ stato quello il primo filmato che abbiamo guardato, al camp delle linee,  per capire dove avevamo sbagliato, su cosa dovremo lavorare e come potremo lavorare. Linee di attacco e linee di difesa, i primi dai quali comincia il gioco e  che si scontrano ogni azione. I giocatori che difficilmente vanno sui giornali ma che spesso sono i veri protagonisti di ogni risultato. Pochi ricordano i nomi della linea di attacco che rese famoso Joe Montana e Gerry Rice, quasi nessuno sa chi erano i cinque che hanno permesso a Tom Brady di diventare il recordman di Superbowl giocati, eppure senza il tempo che quei ragazzi hanno concesso al loro qb lui non sarebbe diventato il fenomeno che conosciamo. Mi piace notare che difficilmente si parla di un giocatore in particolare di una linea di attacco, ma quasi sempre i più attenti parlano della intera  linea di attacco, proprio perché se c’è un reparto che deve essere unito, che deve muoversi con grande affiatamento e che funziona solo se ognuno fa il proprio dovere, questo è la linea di attacco, soprattutto nel football a nove. Stesso discorso vale per la linea di difesa dove però capita che qualche sprovveduto dia qualche merito maggiore ad uno di loro, perché magari mette a segno un sack, mentre anche questa azione spesso e volentieri è frutto del lavoro di tutti e mai di un singolo. Ovviamente non scenderemo nei particolari, ma siamo certi che quest’anno questi due reparti saranno quelli su cui punteremo per quel salto di qualità che auspichiamo. Un grande lavoro li aspetta da qui alla prima di campionato ma state tranquilli che saranno pronti a farlo. In bocca al lupo ad ambedue questi reparti consapevoli che dovendo allenarsi uno contro l’altro più saranno forti più i loro rispettivi compagni diventeranno forti.