Il mio debutto negli USA non solo all’AFCA

Lo scorso anno, in virtù della dedizione e attitudine dimostrata durante il mio primo anno nei Rams, ho ricevuto l’onorabile premio di MVP Offense, condiviso con il mio compagno e fratello Cris, il che comporta la possibilità di partecipare all’AFCA (American Football Coaches Association) l’anno seguente. Quando viene premiato un rookie, si dà dimostrazione di una fratellanza e di un ambiente dove in campo e fuori siamo tutti uguali, senza vecchi e nuovi, proprio come in una vera famiglia.

Premesso ciò, il 4 gennaio dopo aver fatto scalo a Londra arriviamo a Charlotte, dove l’orologio segnava le 6 di pomeriggio. Appena atterrati, ho avuto l’occasione unica di conoscere Randy Danner, ex giocatore dei Rams inserito recentemente nella Hall of Fame.

Dato l’orario e la stanchezza portata dal fuso, abbiamo avuto giusto il tempo di andare a cenare in un ristorante vicino all’hotel per poi ritornare in albergo a riposarci in vista dei giorni intensi che ci aspettavano.

Essendo arrivati a Charlotte 2 giorni prima dell’inizio dell’AFCA, abbiamo avuto la fortuna di poter conoscere meglio la città che ci avrebbe ospitato per tutta la settimana, visitando strutture e musei unici, come il Bank of America Stadium, stadio di casa dei Carolina Phanters, squadra di spicco della NFL. Durante il tour dello Stadium abbiamo avuto inoltre la rara possibilità di assistere all’allenam

ento di una squadra di NFL, anche se ci è stato proibito dalla Lega di filmarli. Ultimi ma non per bellezza abbiamo visitato la Hall of Fame della NASCAR e il museo dedicato alla cultura messicana.

Domenica 7 Gennaio finalmente ha inizio l’AFCA, dove dalle 11.30 alle 13 abbiamo assistito alle sessioni di Skills and Drills rivolte a Fullbacks e Running Backs tenute dai coach Mikey Turner (Wisconsin University) e Tim Horton (Auburn University) . Successivamente, io e il mio compagno di ruolo Cris abbiamo seguito la Buzz Session dedicate ai RB, dove abbiamo appreso nuove tecniche di corsa e di blocco mostrateci dai coach di Georgia Tech e Virginia Tech, squadre di college.

Lunedì 8, dopo aver frequentato le Practice session mattutine, ci siamo recati nella Crown Room dove abbiamo avuto l’onore di conoscere personalmente il primo coach donna della NFL, Jennifer Welter, la quale allenava i Linebackers degli Arizona Cardinals.

Martedì 9, abbiamo passato la maggior parte del nostro tempo nella Crown Room dove si succedevano numerose sessioni generali che coprivano più campi, alcuni più innovativi nel football come quello riguardante la leadership e la motivazione. A tal proposito mi ha colpito particolarmente il discorso diretto da Brian Kight, motivatore di professione e amministratore delegato di un’azienda leader nel settore. In particolare mi ha impressionato il suo concetto di disciplina: “La disciplina è l’anima di una squadra di football americano, stabilizza i tuoi allenamenti e mantiene la tua cultura di squadra. Se non hai disciplina non hai una squadra. E se non hai una squadra ha un insieme di individui ed ego che non saranno mai in grado di raggiungere traguardi comuni”.

Mercoledì 10, essendo il nostro ultimo giorno negli Stati Uniti, ci prepariamo per il rientro a Milano, dove arriveremo il giorno seguente, affaticati ma orgogliosi per l’esperienza appena maturata a Charlotte, la quale oltre a farci crescere tecnicamente ci ha fatto crescere come gruppo consolidando la cultura che caratterizza i Rams.

Senza alcun dubbio devo personalmente ringraziare il nostro Headcoach e presidente Big che mi ha offerto questa possibilità, e mi sostiene ad ogni allenamento, cosi come devo ringraziare i miei compagni di viaggio Zambe, Sox, Tommy, Cris, Ste e Randy. Ringrazio infine la Signora Anna Puzzarini che ci dà ogni anno l’opportunità di partecipare all’AFCA e di arricchire la nostra cultura Rams.

Orgoglioso di essere un Rams, sempre.

Fede # 30