Pronti a tornare
Una domanda fra le tante girava ieri sera tra gli spettatori della serata del Coach of The year: Che scuola e’ che ha quel marchio Rams?
Dopo esser stati inquadrati dal regista non sappiamo bene il perche’ in molti si sono chiesti da quale stato venivamo e se eravamo una high school o un piccolo college in quanto nessuno aveva mai sentito parlare di noi.
Immaginatevi lo stupore quando hanno saputo che venivamo dall’Italia e non eravamo legati a nessuna scuola o circolo, ma eravamo solo degli amici che condividendo la stessa passione avevano fondato e fatto vivere la squadra.
La serata e’ stata piacevole ed abbiamo avuto l’opportunita’ di incontrare molti dei migliori coach degli USA. Alle 10 tutto era finito e siamo andati a mangiare nel solito pub con venti schermi vicino alla convention poi tutti in hotel e dopo i saluti al lupo che sarebbe partito stamani tutti a nanna.
Per me stamani la sveglia e’ suonata alle 4,30, ma gia’ prima dormivo con un occhio solo. Puntuale Randy e’ partito e come al solito il momento della separazione e’ sempre un momento triste, sebbene dovremmo gioire per il tempo passato insieme al posto che rattristarci per la sua partenza.
Sta di fatto che anche quest’anno abbiamo dovuto salutarci con la certezza di rivederci l’anno prossimo in Texas per la prossima convention.
Ho poi cercato di dormire almeno un altra ora ma con scarsi risultati, per cui dopo aver fatto la valigia sono sceso e tra poco faro’ colazione in attesa dei ragazzi con i quali, dopo la solita seduta di mindfulness, andremo alle ultime tre buzz sessione due sulla strategia dei reparti e una sugli special team, poi ritorno in hotel per liberare le stanze, pranzo ed alle tre partenza per l’aeroporto dove dopo aver restituito il pulmino ford dodici posti, provvederemo a fare il check in per il volo fino a Londra, potendo contare su un tempo ancora fantastico ed una temperatura quasi primaverile. Ci sentiamo domani da Milano e per i giocatori ci vediamo domani sera all’allenamento come da tradizione.