Imbarcate le valige
Quando leggerete questo articolo noi, spero, dovremmo essere sul volo per Londra. Malgrado siano tanti anni che vado in USA per la Convention dell’American Football Coach Association, ogni volta è una grande emozione. È come per un bambino andare a Disneyland. Trovi persone che hanno la tua stessa passione, che vivono delle tuie stesse emozioni, coach noti, molto noti, e coach che non ambiscono ai clamori della cronaca, ma si accontentano di trasformare i ragazzi che a loro si affidano, in uomini. Coach che hanno cambiato la storia di intere città come quello di Colombine che vide molti dei suoi giocatori uccisi da un pazzo e che riuscì a risollevare una cittadina sconvolta partendo proprio dalla ricostruzione di quella squadra di football che lo squilibrato aveva decimato e coach che svolgono il loro lavoro arrabattandosi tra mille difficoltà, tra le quali quelle del budget e della mancanza di giocatori, come accade a molti di noi italiani. Inoltre come ogni anno c’è il piacere di incontrare Randy Danner che da molti anni continua a vivere e giocare nei semi pro, e con il quale è sempre un piacere trascorrere questa settimana insieme. Infine c’è la gioia di condividere questa esperienza, per alcuni il primo volo intercontinentale e la prima visita in USA, con i giocatori Rams, e credo che tutti noi siamo molto orgogliosi della scelta della società di non pagare giocatori, ma permettere ai nostri giocatori di andare ad imparare direttamente dai migliori. L’avventura 2018 è cominciata e come sempre vi terremo informati.