Via Valentino Mazzola e Via Azzurri d’Italia.

Come si può facilmente capire non stiamo parlando di un imperativo, ma bensì di due importanti dediche avvenute ieri a Milano a due rispettive vie. Credo che sia un orgoglio milanese aver dedicato al capitano del grande Torino una strada dimostrando una sensibilità non comune non solo verso il mondo dello sport, ma anche e soprattutto verso un grande esempio di uomo e di sportivo. Capitano del grande Torino prematuramente scomparso nella tragedia che vedeva schiantarsi sopra la collina di Superga l’aereo che trasportava la squadra del capoluogo piemontese, di ritorno da una partita benefica organizzata a Lisbona per raccogliere fondi per il capitano del Benfica che era in grave difficoltà economiche. Valentino Mazzola morì a soli trentanni lasciando oltre alla moglie il figlio Sandro, presente alla cerimonia, e Ferruccio orfani. Ambedue riusciranno inseguito ad approdare alla serie A uno diventando una bandiera dell’inter, l’altro riuscendo a vincere lo scudetto con la Lazio. La via Valentino Mazzola interseca la via Azzurri d’Italia, fortemente voluta dai vertici regionali del Coni che hanno trovato anche in questo caso un

orecchio attento nella riconoscenza del Comune di Milano verso che in tanti anni ed in tante occasioni ci ha fatto sognare e commuovere tenendo alto il nome dell’Italia in tante competizioni riuscendo spesso e volentieri a far alzare sul pennone più alto di molte competizioni il tricolore che vedevamo innalzarsi sulle note del nostro inno. L’ubicazione di queste due vie nelle vicinanze di quello che fu lo storico palazzo del Ghiaccio di Milano in via Piranesi e della sede regionale del Coni ci fa sperare che, così come esiste un quartiere dei letterati, degli inventori, dei patrioti possa presto esistere quello degli sportivi, a futura memoria dei nostri giovani. Molte le personalità presenti alla cerimonia, oltre al già citato Sandro Mazzola, Emiliano Mondonico, storico allenatore oltre che giocatori del Torino, il suo attuale presidente Cairo, l’assessore allo sport del comune di Milano Roberta Guaineri, il presidente del 4° municipio, il Presidente del CONI regionale Oreste Perri  e di quello delle città metropolitana di Milano Claudia Giordani, quelli degli enti di promozione lombardi e tanti altre personalità dello sport oltre che giornalisti e televisioni.