Week end faticoso ma utile
Avrebbe dovuto essere un week end di riposo, ma invece ho dovuto sdoppiarmi per partecipare a due interessanti convegni. Il primo dal titolo ”Giovani per l’Europa educati al benessere dalla Buona Scuola” la dimensione dello sport education: una visione comune alla UE. Convegno che affrontava il tema: “ I diritti Umani e la tutela della Salute nell’età evolutiva: gli obbiettivi della legge 107 e della raccomandazione europea HEPA. Come l’Italia concorre, tramite gli European Social Sport Coach, al cambiamento culturale, incoraggiando, attraverso lo sport, la crescita fisica, intellettuale e morale dei suoi cittadini.” Già dal titolo capite che ci siamo subito trovati a casa. Molti i relatori tra i quali spiccavano
il dott. Marco Campione , capo segreteria del sottosegretario di stato del MIUR, il dott. Igor Lanzoni, dell’HEPA Focal Point-EU Expert Group, Presidenza Consiglio dei Ministri. dipartimento affari regionali, autonomie e sport e l’On. Emanuele Fiano Capo Gruppo PD alla commissione affari Istituzionali, oltre molte altri qualificati relatori. Programma interessante che sicuramente approfondiremo e studieremo con la diligenza che la materia richiede. Poco prima della fine ci siamo allontanati per raggiungere la regione Lombardia dove, per fortuna con un’ora e mezza di ritardo a causa delle misure di sicurezza per l’ammissione alla sala, organizzato dalla Federazione Medici Sportivi Italiana, si è svolto il convegno: “ Il primo soccorso sportivi defibrillato PSS-D” . Relatori i massimi esponenti dalla FMSI e ha sottolineare l’importanza del convegno sono intervenuti il presidente del Coni regionale Oreste Perri, l’Assessore regionale allo sport Antonio Rossi, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni. Interessanti relazioni sul primo soccorso sportivo che va adattato ed approfondito in base allo sport praticato ed al luogo in cui esso dovrà essere praticato. Ci hanno mostrato filmati di incidenti avvenuti in competizioni importanti trattati nel modo peggiore possibile e di come molto ci sia ancora da fare per sensibilizzare medici ed operatori sul corretto intervento in caso di traumi per far si che il danno ricevuto dall’atleta o dal pubblico non peggiori a causa
di un maldestro intervento di soccorso. Molto disponibili e molto preparati sull’argomento tutti i relatori con i quali ci siamo poi intrattenuti per approfon
dire le problematiche inerenti al football americano e molto disponibili anche le personalità consapevoli dell’importanza dell’argomento trattato visti i numeri dei praticanti sportivi che solo oggi in Lombardia sono oltre un milione. Unico rammarico da parte degli organizzatori la scarsa presenza di dirigenti delle società sportive o di allenatori, soprattutto i primi che con l’introduzione del nuovo decreto legge, quello sull’uso dei defibrillatori, saranno responsabili anche penalmente di eventuali incidenti dovuti a non ottemperanza alle norme. Noi non possiamo che essere grati ai relatori ed alle personalità per l’esposizione chiara, ricca e concisa su cosa dovremo fare e come sarà meglio farlo, sebbene già in regola con il decreto che prevede la disponibilità del defibrillatore ma soprattutto del personale addestrato ad usarlo, ricordo che sono nove i Rams che hanno superato il corso, seguiremo sicuramente anche l’integrazione sul primo soccorso sportivo, non per essere in regola con le norme ma per tutelare al meglio i nostri atleti e le persone a cui la nostra preparazione potrebbe rivelarsi utili. Direi comunque che è stata una giornata ben spesa.