Non amiamo criticare e preferiamo fare proposte.
Un mio amico, vicino alla squadra ed al football, ieri sera ha scritto queste riflessioni che pubblico volentieri.
Non amiamo fare critiche e preferiamo fare proposte, per cui dopo aver ascoltato alcuni spettatori assidui delle nostre ed altrui partite abbiamo individuato alcune cose che potrebbero sicuramente avvicinare più pubblico e soprattutto fare in modo che non venga solo perché la mamma si preoccupa che il figlio possa farsi male, o il ragazzo segni, ma che possa dimenticare quelle ragioni che lo hanno inizialmente portato allo stadio e si diverta, come dovrebbe essere logico davanti all’indiscusso spettacolo che il football offre. Le prime due cose che la Federazione dovrebbe incentivare sono la ricerca di campi dotati di tribune rialzate, così da permettere al pubblico di fruire al meglio dello spettacolo ed invitare le squadre a dotarsi di speaker in grado di spiegare il gioco e i falli eventualmente commessi dai giocatori. L’ obiezione potrebbe essere che tali campi hanno un costo elevato, ed è qui che una Federazione attenta ai suoi scopi istituzionali che sono quelli della diffusione del nostro sport, potrebbe aiutare le società che, ovviamente dovrebbero spendere di più per avere campi meglio attrezzati, aiutandola nel fare ciò, con sgravi sugli arbitri, sulle tasse o sul tesseramento ed istituendo corsi per speaker il cui tesseramento dovrebbe essere certamente gratuito e non a pagamento come oggi. Noi pubblico dei Rams abbiamo dimostrato di gradire il vostro impegno economico per avere un campo che ci garantisca di poter fruire al meglio dello lo spettacolo e la presenza dello speaker che racconta quanto sta succedendo in campo, pagando volentieri il biglietto a fronte di uno spettacolo finalmente godibile al meglio. L’incasso della partita vi ha permesso di colmare i maggiori costi sostenuti . Noi tifosi, per fare un esempio, che siamo venuti fino a Piacenza e abbiamo dovuto vedere una partita dietro ad una rete senza una sedia, con sole due panchine trovate all’ultimo momento, poste su una parte del campo lontana dal terreno di gioco, certamente non abbiamo goduto la partita che ci hanno detto bella. La tribunetta esistente era inagibile, lo era già due mesi fa, a causa della rottura di alcuni assi di legno, che si sarebbero potute tranquillamente comprare con l’incasso e con un piccolo aiuto da parte della Federazione. Altra cosa che ritengo scandalosa, in quanto facilmente risolvibile, è la mancanza di tabelloni segnapunti sui campi. Attenzione non parlo di quelli elettronici, chiaramente troppo costosi, ma di una tabella in legno, magari dipinta coi colori della squadra, con quattro chiodi su cui segnare, applicando dei fogli plastificati riportanti
dei numeri, il punteggio della partita. Niente di complicato, quello che usano i Rams credo sia costato meno di sessanta euro, ma oggi il pubblico anche se entra al secondo quarto è immediatamente informato del punteggio della partita, anziché dover chiedere ad altri spettatori, spesso ricevendo notizie sbagliate o diverse. Infine mi piacerebbe vedere partite arbitrate anche da un solo arbitro al quale tutti noi daremmo sostegno e comprensione, il pubblico e i ragazzi sono molto più leali di quello che si pensa, piuttosto che avere quattro persone vestite da arbitro ma con una conoscenza molto approssimativa del regolamento. Gli spettatori, i giocatori, gli allenatori non possano sapere il grado di preparazione ed esperienza che differenza un arbitro dall’altro, sono convinti che chiunque vesta una divisa da arbitro sia in grado di arbitrare. Se così non è, si reca un grave danno a tutto il movimento ed è uno dei motivi che crea tensione in tribuna. E’ come se un allenatore mettesse in campo un giocatore e gli dicesse: ” Non ti preoccupare tu stai fermo, tanto l’azione la svilupperemo sempre dalla parte opposta alla tua.”, certamente farebbe un grave danno sia all’aspirante giocatore che ha questo splendido sport. Nessuno pretende l’impossibile, ma collaborazione, passione e sincerità. Se ci sono tre arbitri pazienza, cercheranno di fare del loro meglio ed è quanto ci basta, così come se una squadra ha solo dodici giocatori, pazienza stringeranno i denti e saremo felici di tifare per loro, ma non vendiamo ciò che non abbiamo. La verità alla lunga paga sempre. Questo ovviamente è un discorso molto in generale, solo proposte che faccio, sentito anche altri, se ci fossero dei problemi, nel tentativi di aiutare a risolverli, altrimenti va benissimo individuare il colpevole che non osserva regole e i diktat burocratici e punirlo con multe, cosi non imparerà, ma paga, almeno finché ha soldi. Scusate l’intromissione e buon football a tutti.