Saranno i Thunders Trento a contenderci l’accesso ai play off.
E’ stata ufficializzata la griglia dei play off e le partite di wild card. Il ranking nazionale. In virtù dei risultati acquisiti nella regular season, ci ha collocati in un lusinghiero dodicesimo posto in virtù del quale affronteremo i Trento Thunders che risultano al ventitreesimo posto, in casa nostra a Bresso sabato 4 giugno alle ore 21.00. Come lo sport insegna quotidianamente in campo non va il ranking ma giocatori ed allenatori, per cui specie in questa fase, ogni partita è estremamente difficile, per di più Trento ha un precedente pericoloso avendo eliminato proprio l’anno scorso in situazione ancor più favorevole per i padroni di casa, proprio i Wolverines di Piacenza. Il campo ce lo ha insegnato, allenati, concentrati, uniti, disciplinati, possiamo giocare alla pari con chiunque, altrimenti tutti ci possono battere. Nei quindici giorni che ci separano dalla partita dovremo riuscire ad innalzare ulteriormente il nostro livello di preparazione e portarlo almeno al 90 per cento, cosa non facile non potendo allenarci il 2 giugno a causa della chiusura degli impianti per la festa della repubblica. Di Trento a parte l’allarmante precedente, sappiamo che sono una s
quadra con un attacco ben equilibrato tra corse e passaggi, che è dotata di un’ottima difesa, che si è permessa di non far segnare più diciannove punti a tutte le squadre fin qui incontrate, tra le quali ricordiamo gli Hurricans Vicenza, vincitori del loro girone e i Redskins Verona , arrivati poi secondi. Il nostro attacco troverà pane per i propri denti, ma dobbiamo sempre ricordarci che l’unico vero avversario per noi stessi restiamo noi. Ogni volta che la squadra ha giocato insieme abbiamo prodotto buon gioco, ogni volta abbiamo pensato che fosse la giocata di un singolo a risolverci i problemi abbiamo rimediato brutte figure. I singoli devono fare il meglio delle loro possibilità, ma non farebbero nulla se non supportati e sostenuti dal gioco dei propri compagni di squadra. Una parola vorrei spenderla anche pe ri giocatori che magari non sempre hanno avuto la possibilità di scendere in campo: il loro supporto è fondamentale , sia per stimolare gli altri in allenamento, in quanto sanno che si devono impegnare al massimo per riuscire a mantenere il posto da partenti, sia perché avendo una valida alternativa chi è in campo sa che può osare un po’ di più . Non esiste una squadra forte se non con un roster equilibrato ed all’altezza dell’impegno. E’ stato grazie a questa filosofia che abbiamo potuto sopperire a infortuni e assenze importanti, eè stato grazie all’impegno ed alla loro velocità di apprendimento che abbiamo potuto schierare molti rookies, in sostituzione a veterani, senza sfigurare. Stasera analizzeremo gli errori e cercheremo di trovare le soluzione per non commetterli ancora ricordandoci che il count down che ci separa dall’accesso ai play off è già partito. Ora i calcoli sono finiti, la classifica è molto facile da stilare: chi vince va avanti, chi perde ha finito. Adesso è il momento di tornare a divertirci consapevoli che questo rimane il nostro gioco preferito, leviamoci dalla testa l’arroganza di dover essere perfetti e giochiamo spensierati facendo le stesse cose che abbiamo imparato in allenamento, tutti insieme solo così potremo divertirci comunque vadano le partite.