Manca il manuale di istruzione
Mettereste benzina diesel in una auto a benzina? Con questa domanda si è aperto un
corso sulla nutrizione degli atleti, ma più in generale degli uomini al quale ho partecipato. Il corpo umano è una macchina che rasenta la perfezione, l’unico difetto è che nessuno ci ha dato un manuale di istruzione e abbiamo dovuto imparare poco a poco, quale si la sua migliore manutenzione. Raramente riflettiamo sull’importanza di ciò che mangiamo, malgrado da millenni molti detti popolari ci avvertono dei rischi che una scorretta alimentazione comporta. Siamo quello che mangiamo è una delle tante affermazioni popolari che si sentono, ma ce ne sono molte altre. Gli antichi sostenevano che lo stomaco sia il nostro secondo cervello, ed è difficile credere il contrario, se pensiamo quanto ci sia difficile fare qualsiasi cosa quando mangiamo troppo. Maggior cura dovrebbe mettere nella sua alimentazioni chi fa sport sia a livello amatoriale che a livello. Dobbiamo innanzitutto distinguere tra alimenti e nutrienti. Per alimento si definisce ogni cibo di origine animale o vegetale utilizzato allo stato naturale o manipolato dall’uomo a fini alimentari. Per nutrienti si intendono i principi alimentari contenuti negli alimenti che a loro volta si distinguono in macronutrienti o nutrienti calorici (proteine, grassi, carboidrati, alcool ) e micronutrienti o nutrimenti acalorici (acqua, Sali minerali, vitamine, composti fitochimici bioattivi). Solo i nutrienti calorici forniscono energia sebbene grande importanza rivestano anche i nutrimenti a calorici. Non mi dilungherò su quale sia la nutrizione migliore per un sportivo amatoriale, troppo variabile in base allo sport ed al tempo nel quale assumiamo il cibo rispetto a quando facciamo l’allenamento o la gara, sappiate che più un alimento è difficile da digerire, più dovrà essere assunto lontano dai pasti. Da sempre sono contrario a qualsiasi forzatura per il nostro corpo, in Italia abbiamo la frutta e la verdura migliore al mondo, alimenti ricchi di tutto ciò che ci serve, lasciamo a chi non ha la fortuna di poter godere di queste meraviglie della natura ricorrere ad integratori e polveri varie. Un’altra fortuna degli italiani è la quantità e la qualità della nostra acqua. Dovunque andiamo abbiamo ottima acqua siadel rubinetto sia delle molteplici fonti, non lesiniamo al nostro corpo la giusta quantità d’acqua giornaliera, indicata in circa due litri al giorno, Sappiate che il nostro corpo e fatto per l’80 % di acqua, fornirgli un ricambio adeguato, vuol dire contribuire a mantenerlo pulito da dannose scorie. Diverse ricerche hanno dimostrato come un buon bicchiere d’acqua tiepida, magari con un cucchiaino di miele e un po’ di limone, appena svegli sia una tra i migliori rimedio per mantenere il nostro corpo in salute e per facilitare il nostro risveglio. Idratare il nostro corpo dopo il sonno notturno è una delle cose migliori che possiamo fare. Le diete sono spesso più dannose che utili mentre una nutrizione sana e costante ci permetterà di ricondurre il cibo alla sua giusta dimensione: un mezzo piacevole per sostenerci, ma non una ragione di vita. Facciamo una buona e sostanziosa colazione al mattino, un frutto e dell’acqua a metà mattina ci permetterà di arrivare a pranzo con appetito ma senza una fame atavica. Un altro frutto a metà pomeriggio e una buona idratazione dovrebbero accompagnarci al pranzo serale che sarebbe fosse povero di carboidrati più lenti da metabolizzare rispetto alle proteine. Infine se siamo sazi non sforziamoci a finire ciò che abbiamo nel piatto, prendiamone atto e cuciniamo una minor quantità la prossima volta. Sforzarsi di mangiare non è mai la cosa giusta se non in presenza di patologie particolari. Ai giocatori abbiamo già dato consigli adeguati, ma restiamo comunque a loro disposizione per ogni ulteriore chiarimento.