Le squadre nuove.

 

Durante questa stagione, in cui abbiamo usufruito di molte pause,  ho girato spesso per molti campi, cercando di capire quale fosse il livello del gioco nel nostro paese. Tralascio la massime serie di cui non ho competenza per capire, ma mi limito alla serie inferiori. Spesso ho visto squadre al primo anno di attività, ma anche squadre che ormai giocano da qualche anno schierarsi anche in quattro formazioni diverse, con formazioni complicate, uomini in movimento e quant’altro, giocare diversi trick play, che naufragavano in  giocate viziate da procedure illegali, falli inutili, stance improponibili, palloni caduti da mani protese. Mi sono chiesto e mi chiedo se non sarebbe stato meglio spendere più tempo per insegnare come mettere i piedi, come ricevere in maniera corretta una palla, quale posizione avere quando si intende lanciarla la palla, concentrandosi su una sola formazione dalla quale giocare pochi schemi ben eseguiti. A giustificazione di questa strategia,raramente vincente, la risposta è quasi sempre la stessa: “sono una squadra senza esperienza”. Io credo che se un ragazzo si avvicina alla matematica nessun insegnante dopo aver spiegato come si scrivono i numeri si metta a spiegare le potenze, giustificando poi gli errori degli alunni sostenendo che sono dovuti al fatto che sono alle prima armi. Beh, nel football questa è la prassi più comune. Sono giunto alla conclusione che la responsabilità è dovuta al fatto che abbiamo coach troppo bravi. Infatti spesso si sente dire da questi che con il materiale umano che avevano a disposizione avevano fatto fin troppo. Probabilmente è così, ma è anche vero che  probabilmente nessuno insegna ad un giocatore come indossare il casco, dando per scontato che tutti lo sappiano fare, ma è veramente così? Per quanto riguarda il regolamento spesso non lo conoscono a fondo neanche molti degli arbitri, per cui figuriamoci perdere tempo prezioso per spiegarlo, meglio provare una nuova formazione. Insomma come potrà crescere il livello tecnico del football in

 Italia, terra ricca di coach più adatti alla NFL che alla High school ? Alcuni mi hanno risposto che i ragazzi si stufano se gli fanno ripetere gli stessi esercizi sui fondamentali per cui per far sì che continuino a venire agli allenamenti si passa subito al livello successivo per permettergli di giocare delle partite così da farli divertire. Siamo sicuri che così facendo i ragazzi non confondano il football con altri sport molto più semplici e meno rischiosi e in futuro pensino che in fondo allenarsi non serva, che basta fare qualche corsettina per tenersi in forma e poi si potrà tranquillamente giocare? Non sarà un caso che uno dei problemi cronici di molte squadre sia la poca presenza agli allenamenti? Perché non si può allenarsi preparandosi ed aspettare fino a quando non si è pronti per giocare? Perché bisogna per forza fare un campionato se non si è all’altezza ?

Non sarebbe meglio prima costruire basi solide, organizzazioni adeguate? Come fa un giocatore ad essere orgoglioso della maglia che porta se non gli si danno gli strumenti per combattere? Sono convinto, sulla base della mia esperienza che i ragazzi preferiscono imparare a giocare e a farlo bene se gli si spiega correttamente il perché delle cose che gli si fanno fare. Ho la presunzione di essere abbastanza ignorante da poter aiutare le squadre che me lo chiederanno, ad insegnare i fondamentali ai propri giocatori per cui mi metto a disposizione, ovviamente per le squadre non troppo lontane, durante il prossimo mese per chi lo volesse. Sempre che qualcuno lo ritenga opportuno.