Passo dopo passo.

Buona partita ieri al Vigorelli di tutta la squadra. La difesa dopo essersi fatta sorprendere al primo gioco subendo una corsa di circa 70 yards è riuscita ad arginare sulle proprio dieci l’attacco dei Broncos, e dopo avergli concesso un field goal, ha mantenere intonso il cartellino. L’attacco pur con solo poche e semplici giocate, è riuscito più volte a violare

la end zone avversaria. Quello che ci conforta era la buona condizione fisico atletica di tutti i giocatori che ci ha permesso di arrivare fino alla fine con ancora tante energie, malgrado il gran caldo. Partita corretta e ben giocata, i Broncos frastornati probabilmente sia dalle condizioni climatiche, sia dal lungo viaggio hanno subito una sconfitta troppo severa per i loro meriti. Particolarmente apprezzata visto il gran caldo l’iniziativa a ricordo del compleanno di Giovanni Frisiani. A tutti gli spettatori è stata infatti regalata una bottiglia d’acqua con sul tappo stampata la scritta 56 REF, che vale anche come ringraziamento non solo a Giovanni, ma a tutta la squadra degli arbitri che lui ha sempre saputo egregiamente rappresentare non solo in Italia ma in tutta Europa, insegnando a tutti quanto l’appartenere alla squadra delle zebre, così sono amichevolmente chiamati gli arbitri a causa della loro divisa a righe bianco nere, richieda altrettanta passione, abilità e competenza tecnica che quella di giocare in una qualsiasi società. Arbitrare sembra facile, ai profani, come bere un bicchiere d’acqua, appunto, per far meglio capire ai giocatori che qualche volta si chiedono come sia stato possibile non accorgersi da parte di un ref di un presunto fallo, ricordo loro che anche fare un placcaggio sembra facile o ricevere una palla che ci ha toccato le mani sembra facile, eppure chi gioca conosce tutte le difficoltà e le insidie che tali semplici gesti nascondono. Nel football non c’è niente di facile, tutto è frutto di grande allenamento e applicazione. Sono le persone come Giovanni che riuscivano  a fare passare gesti difficili per facili e  a far sembrare la loro prestazione come marginale. Come il giocoliere si nota solo quando manca la presa sulla clava , così spesso ci limitiamo a guardare e giudicare un buon arbitro solo quando pensiamo che abbia fatto un errore incuranti di tutto il resto del lavoro svolto a difesa e tutela dei giocatori e del gioco. Ogni volta che da qui ed in futuro su un campo da football berrò un sorso d’acqua mi verrà in mente la tua semplicità nel far bene le  cose difficili. Grazie Giovanni  anche per questo insegnamento.

Adesso comincia il difficile domenica 7 giugno saremo a Novarello a giocarci il titolo contro i Lancieri e conosciamo una sola ricetta per non avere rimpianti: lavorare duro e divertirci. Grazie Rams! Ieri una buona giornata.