Week end All Stars.
Maggio è tra i mesi migliori per allenarsi, temperatura calda ma non afosa, moscerini e zanzare ancora in numero accettabile, luce fino a tardi. Con queste premesse ieri sera buona seduta di allenamento incentrata sul miglioramento dei fondamentali e sulla comprensione dei propri compiti. A fine allenamento i progressi erano tangibili, ci sarà da lavorare a fondo per far si che quanto appreso ieri, diventi automatico, ma tempo ne abbiamo ancora un po’, prima dei play off. Questo week end è dedicato alla All Stars IAAFL, il ritrovo è a Faenza dagli amici Broncos, organizzatori dell’evento. Non sappiamo se avremo l’opportunità di riuscire a giocare una partita prima della fine di quest’anno agonistico, con la All Stars,, ma questi raduni hanno senz’altro il merito di permettere a molti di migliorare il proprio bagaglio tecnico, di stringere amicizie tra giocatori anche di squadre diverse e di confrontarsi con diverse visioni di gioco, nel rispetto delle opinioni altrui. Inoltre è sempre una buona opportunità per aiutare il football a diffondersi. I giocatori hanno l’opportunità di lavorare con coach diversi da quelli della loro società e questo dovrebbe arricchire le loro conoscenze su quelli che sono i fondamentali e quelli che sono viceversa le strategie proprie di ognuno dei coach. Così mentre si può discutere se è meglio se un cornerback parta con il piede destro o sinistro avanti, proteggendo la zona esterna o interna a secondo della strategia, i metodi di placcaggio
dovrebbero essere sempre uguali. La nostra speranza è di riuscire a trovare una squadra disposta a giocare prima della fine di giugno, così da finalizzare il lavoro fin quisvolto, sebbene riteniamo siano comunque stati utili gli incontri effettuati. Siamo consapevoli che purtroppo i ragazzi, così come i coach, debbano fare qualche sacrificio per raggiungere la varie sedi dei raduni, ma del resto chiunque coltivi una passione sa che c’è un prezzo da pagare. Tifosi che vanno in trasferta a seguire la propria squadra o il loro idolo, appassionati che seguono i loro cantanti preferiti in concerti spesso anche in altre nazioni, non sono certo diversi dai giocatori di football che si ritrovano per coltivare ed accrescere le loro conoscenze e la loro passione, inoltre in tutti i raduni l’organizzazione si è sempre premurata di trovare
alberghi e ristoranti che ci hanno ospitato a prezzi calmierati. Domani dunque partiremo alla volta di Faenza dove ci ritroveremo, prima delle partite di play off. Si è discusso sull’opportunità di fare un allenamento prima della fase finale per paura di eventuali infortuni. Noi riteniamo che sia maggiore il beneficio di quello che si può imparare in questi raduni rispetto al rischio di infortuni, rischio che per altro esiste anche in ogni altro allenamento, mentre l’opportunità di avere otto coach a disposizione sicuramente non capita tutti i giorni. Inoltre riteniamo che la il football possa diffondersi maggiormente quando le società cominceranno a ragionare più come componenti della medesima squadra che come rivali. Aumentare il livello tecnico dei nostri giocatori, vuole dire offrire uno spettacolo migliore, e tutti dovrebbero cercare di ottenere questo risultato. La paura del confronto, come ogni paura non affrontata, non può che danneggiare chi ne è vittima. Da qui nasce l’entusiasmo dei coach di insegnare anche a giocatori che magari saranno avversari a breve della propria squadra ciò che conoscono, privilegiando il football al mero interesse di campanile. Chi può di noi partirà domani, altri impegnati sabato faranno la levataccia per arrivare puntuali domenica mattina al campo Comunale in Via Grazioli 26 a Faenza ( Ra) , dove alle 10 comincerà l’allenamento.