L’importanza della motivazione.

Ieri ero veramente stanco. Avevo frequentato una serie di corsi di aggiornamento per il lavoro, dopo che avevo dovuto conferire con alcuni clienti con problematiche complesse,  era dalle sei di mattina che ero attivo e arrivato a casa alle sei nel pomeriggio avevo deciso di non andare in palestra e rimandare al giorno dopo tale attività. Mentre lo pensavo avevo ancora nella testa l’immagine di Alex Sodano che alla fine della sua tesi di laurea nei ringraziamenti, dopo i genitori,  aveva contemplato anche i Rams che avevano saputo

motivarlo e dargli la forza per fare quello che in precedenza non era riuscito a fare. Poi ho pensato a Iacopo che il mattino si era conquistato un 30 e lode in un esame difficile, poi ho pensato a tutti quei giocatori che si aspettano di vedermi sotto i cento chili il 23 di agosto, poi…. Poi ho smesso di pensare ho preso la mia borsa e sono andato in palestra, ho cominciato a correre e ogni volta che cercavo una scorciatoia per abbassare la frequenza di corsa, o della camminata, mi vedevo la faccia di Alfredo quando riusciva a far uscire dai ragazzi energie a loro sconosciute e mi piaceva pensare che potesse dare la stessa attenzione anche a me. Infine quando il programma stava per finire e mi sembrava di essere esausto,  ripensavo a quanto ci aveva scritto Randy pochi giorni fa, e allora .. ? Allora sono andato avanti a  finire il programma con più forza,  aggiungendo anche due minuti in più, tanto per abituarmi all’idea che non c’è un limite alle cose che si possono fare se alle spalle c’è una squadra. Quei due minuti li ho vissuti come l’avviso che gli arbitri

danno alla fine della partita. Ho capito quante cose si sarebbero potute fare in quei cento venti secondi che mi separavano dalla fine.  Si, la prossima volta se ci capiterà di essere sotto nel punteggio e di avere ancora due minuti prima del fischio finale, saprò trasmettere la calma necessaria per arrivare al touch down. Molto spesso non ci rendiamo conto dello scorrere del tempo, troppo spesso lo sprechiamo senza capirne la sua importanza. Ieri ancora una volta ho valutato quanto sia importante e quanto possa essere prezioso. Me ne ricorderò la prossima volta sul campo, ma sarò ancora più attento nella mia vita anche a non far aspettare che mi darà appuntamento. Farò il possibile per essere ancora più puntuale, nel rispetto del mio e del suo tempo, che nessuno ha il diritto di sprecare stupidamente. Ieri durante il corso di formazione ho imparato molto, ma in palestra ho avuto la fortuna di riuscire ad imparare o ribadire  altre cose importanti grazie ad una forte motivazione che mi ha spinto ad andare oltre quello che credevo il mio limite: la mia squadra, i Rams. Grazie ragazzi e non dubitate il 23 sarò sotto i cento chili, e sarò ad aspettarvi come sempre puntuale sul campo alle 10. Let’s Go Rams