Grazie Franz
Nel mondo del football ho incontrato persone che mi hanno minacciato e se ne sono vantate, altre che hanno travisato le mie parole e hanno cercando di strumentalizzarle a loro piacere, altre ancora che mi hanno sfruttato o cercato di manipolarmi, altre ancora che sono arrivate a querelarmi nel tentativo di intimidirmi , a fronte di tutto ciò spesso mi hanno chiesto chi me lo faceva fare di restare in un ambiente così ricco di personaggi di tale fatta. Sono stato indifficoltà molte volte davanti a tali comportamenti nel riuscire a spiegare cosa rappresentava per me il football ed i Rams in particolare. Saltuariamente ci sono dei fatti che mi permettono di far meglio comprendere cosa è la squadra per molti di noi, grazie al lavoro di tanti che con me ne condividono gli ideali. Oggi è uno di quei giorni. Ie
ri pomeriggio ho ricevuto questa email che ci ripaga dei tanti sacrifici e delle tante derisioni alle quali i giocatori dei Rams sono sottoposti. Prima di farvela
leggere vorrei spiegarvi chi è l’autore di questa email: Francesco Lanzani, Franz , per noi tutti, approda ai Rams dopo poco dal loro ritrovarsi nel 2008 e non si impone certo per il suo fisico statuario, ma è sicuramente in possesso delle famose tre “C” per entrare a far parte della squadra: Cervello, Cuore, Cogl..ni . Due anni dopo con il crescere della squadra capisce che c’è per lui un modo migliore per rendersi utile e decide di intraprendere la carriera di coach. Legge un po’ di libri, ma soprattutto con molta
umiltà, si mette al fianco di Randy Beverly e qualche volta anche mio, cercando di imparare quanto più possibile e sfrutta i camp che la FIF a.s.d. organizza per rubare molto, dai vari coach americani che in essi si avvicendano. Tre anni fa viene promosso sul lavoro e con esso arriva il suo trasferimento in Austria. Appena arrivato si propone alla squadra della città di Salisburgo, dove risiede, e viene immediatamente apprezzato e inserito nel Coaching staff con ruoli di responsabilità. Due anni fa la chiamata a Firenze come ass. coach nella All Stars USA vittoriosa nel trofeo Four Helmets , l’anno scorso chiamato a Parigi sempre con una rappresentativa USA in qualità di ass. coach. Quest’anno dopo essere stato con noi alla convention di Indianapolis ed aver messo in cantiere il primo erede, viene chiamato da una squadra tedesca nella quale milita ora e dalla quale ci ha scritto ieri l’email che pubblico di seguito che meglio di ogni altro discorso può farvi capire cosa siano per noi la squadra e perché non accetteremo di essere costretti da spese assurde a doverli chiudere un’altra volta.
“ Ciao Big,
da quasi due mesi ormai ho avuto la fortuna di entrare a far parte del coaching staff di una squadra tedesca, che mi ha selezionato non solo per le mie conoscenze ma anche, e credo soprattutto, per l’attenzione che pongo ai dettagli ed il mio modo di allenare i fondamentali.
Questo mi ha consentito anche di organizzare diversi Camp che hanno riscosso un discreto successo e che, sono convinto, continueranno a riscuoterlo.
Quando si percorre una strada bisogna avere chiara la meta, ma non bisogna mai dimenticare i passi che si sono fatti per giungere al punto in cui ci si trova.
Le circostanze della vita mia hanno portato a dover lasciare fisicamente la squadra, ma nel mio cuore conservo i ricordi e i VALORI che questo periodo mi ha regalato.
Allora mi promisi di devolvere il mio primo “Football-stipendio” alla causa bianco-verde, qualora mai uno ce ne fosse stato, di modo che altri come me potessero ricevere le stesse possibilità. Ho provveduto ieri a mantenere la mia promessa.
Forza RAMS Saluti dall’oltralpe Coach Franz”