Lezione al cinema e ipotesi campionato
Dopo aver studiato a fondo il filmato in stanza separate, la difesa da una parte e l’attacco dall’altra, siamo riusciti vedendoli, a capire gli errori e speriamo a riuscire a trovare il modo o meglio i drill con cui correggerli. Nessuno si aspetta che da domani tutto migliori, ma ci aspettiamo già dal prossimo impegno dei miglioramenti. Credo che nessuna squadra dovrebbe prescindere da questo lavoro e proporremo alla FIF a.s.d. di studiare la possibilità o di fare un corso su come effettuare le riprese e/o stringere un accordo con qualche professionista che possa riprendere le partite a prezzi accettabili, a beneficio delle nuove squadre. Credo che in un periodo di crisi non sia impossibile trovare qualche operatore disposto ad aiutarci in questo.
A proposito di FIF a.s.d. la volontà, emersa dalle squadre sentite telefonicamente, è di far partire il campionato il week end del 29/30 settembre o al più tardi il 5/6 ottobre mantenendo i prezzi dello scorso anno, per cui con una spesa totale per tutto il campionato con una spesa al di sotto dei duemila euro compreso il costo dei rimborsi spese agli arbitri, tesseramenti ed iscrizione al campionato, e attivarsi solo su sollecitazione delle squadre per organizzare camp a prezzi comunque sempre estremamente contenuti. Le convenzioni sono state tutte confermate ed anche questa è sicuramente una buona notizia. E’ emersa anche la volontà di accettare le iscrizioni entro il 25 luglio e si sta discutendo se prorogarle eventualmente con un rincaro fino alla prima settimane di settembre, cosa alla quale noi saremmo contrari per problematiche organizzative. Vedremo comunque ne discuteremo alla prossima assemblea nella quale anche quest’anno non dovremmo avere problemi a chiudere il bilancio in pareggio, malgrado il mancato pagamento degli arbitri da parte dei Blackhorses, che purtroppo malgrado le garanzie ed assicurazioni dei loro dirigenti, non hanno mantenuto la parola. Noi, come le altre squadre ne eravamo stati informati a tempo debito ed abbiamo ritenuto insieme alle altre società di aiutare quella romagnola, vittima a loro dire di una distrazione dei fondi da parte di un loro dirigente. La nostra fiducia è stata malriposta e ci addolora, non tanto il danno patrimoniale, al quale siamo stati capaci di sopperire, ma il poco valore che viene attribuito alla parola data. Siamo sempre più convinti che il futuro del football stia in dirigenti seri e capaci di programmare spese ed impegni, cosi da insegnare soprattutto ai propri giocatori che il rispetto della parola data sia di per se stessa la più grande vittoria che una squadra possa conseguire. E’ troppo comodo dire di far parte di una squadre, ma chiamarsi fuori dalle responsabilità che la stessa assume. Sarebbe come se in una famiglia un figlio dicesse io in questa casa mangio e basta e non mi interessa del comportamento degli altri componenti della stessa. Il significato della parola onore che a noi hanno insegnato è ben diverso.