Il primo sack non si scorda mai.

 

Un braccio alzato a segnalare il blitz, lo snap e poco dopo Francesco finisce per terra con la palla in mano. Sean si avvia verso la sua huddle Francesco rimane a terra mortificato. Si, fino a ieri ci si toccava da oggi si fa sul serio, ma la prima volta che ti succede certo non ti fa piacere e se hai undici anni è anche comprensibile che ti venga voglia di piangere. La differenza tra chi vuole giocare a football e chi no  sta nel come reagisci. Francesco riscrive una vecchia storia : “ Un giorno la paura venne ha suonare alla porta il coraggio andò ad aprirle e non trovo nessuno.” Così dopo un gioco fuori a ripulirsi torna al centro dell’attacco e risponde come è giusto fare : lancio smarcante e touch down attacco. Tutto questo non in una high school americana ma a campo Saini dove da ieri, ritirati i caschi  la nostra under 15 ha cominciato a giocare a tackle mettendo in pratica i tanti insegnamenti avuti in questi mesi di preparazione. Il percorso è solo cominciato, la strada è ancora molto lunga anche per una difficoltà oggettiva nel far giocare insieme ragazzi di dieci e di quattordici anni, ma la maturità dimostrata da questi ragazzi nell’ adeguare i contrasti, ricercando non lo scontro violento, ma il miglioramento del gesto ci fa ben sperare. Siamo sicuri che presto anche i praticanti aumenteranno  permettendoci di fare squadre più omogenee per età , ma già ieri comunque vederli giocare applicando gli schemi e ricercando la correttezza dei gesti era certamente una soddisfazione sia per chi li ha allenati e seguiti che per loro.   Dalle informazioni ottenute dai genitori, il trand positivo riscontrato nelle pagelle del primo quadrimestre continua anche ora e dovremmo riuscire ad ottenere non solo il 100% delle promozioni, ma anche un miglioramento sia nel comportamento in classe che nel rendimento. Credo dunque che il primo anno si possa chiudere con grande soddisfazione. I soldi investiti sono stati ben spesi, anche se ovviamente sono stati un grosso sacrificio per la società che ha dovuto acquistare tutte le attrezzature e gli spazi in più per i campi e le palestre, costi ben lontani dall’essere coperti dai cento euro di quota annuale dei ragazzi. La nostra scelta rimane comunque quella di poter permettere a sempre più persone di potersi avvicinare allo sport ed al nostro in particolare e fino a quando riusciremo continueremo ad investire le risorse che riusciamo a trovare per questo scopo. La stagione dell’under 15 si chiuderà il 9 giugno dove, se non troveremo una squadra da affrontare, faremo uno scrimmage arbitrato all’interno della giornata del football che stiamo organizzando. E’ nostra intenzione giocare in quell’occasione un torneo a nove giocatori tra tre o più squadre e a questo proposito invitiamo chiunque fosse interessato a contattarci urgentemente per permetterci una buona organizzazione dell’evento. Le partite si svolgeranno con tempo a correre salvo gli ultimi due minuti che si giocheranno con tempo regolamentare, solo in caso di punteggio con divario non superiore agli otto punti. Noi giocheremo con la nostra under 21 oltre che con i rookie, come nelle altre partite della stagione.