Sabato e domenica a Milano un nuovo corso arbitri FIF a.s.d.
Partirà sabato 23 alle 10.00 nell’aula magna del Saini, in via Corelli 136 a Milano, il nuovo corso arbitri della FIF a.s.d.. Il corso è aperto uomini e donne giovani e meno, genitori, parenti, amici , ma non a tutti. Si perché fare l’arbitro è molto più che giocare e se è vero che il football non è uno sport per tutti, arbitrare è ancora di più per una elite di persone. Persone che amano questo sport al punto da accettare di mettersi al servizio dei giocatori, diventando coloro i quali ne salvaguardano l’incolumità fisica, facendo questo all’interno di una squadra affiatata con responsabilità diverse che riescono ad far divertire i ragazzi sapendo sdrammatizzare quando è il caso e cercando di adoperarsi per prevenire situazioni critiche. Tutto ciò con la consapevolezza che nulla vale più della soddisfazione di permettere a questi ragazzi di divertirsi in sicurezza nello sport più bello del mondo. Il corso è totalmente gratuito. Credo che meglio di me possano spiegare tale soddisfazione le parole che ieri sono state pubblicate sul sito della FIF a.s.d. da uno degli arbitri, Zanna Senior, che pubblichiamo di seguito prendendole a prestito:
“Perché fare l’Arbitro?
Non posso negare che mi è capitato di farmela.
Quasi sempre dopo una partita passata a sentirmi più o meno velatamente provocato dalla Panchina e relativi giocatori.
Per esperienza diretta, quasi ogni Arbitro di Football Americano, almeno in Italia, si è posto questa domanda.
Le risposte sono poi individuali, ogni Referee ha le proprie motivazioni. A livello personale mi diverto (e molto!) mi tiene in contatto con tante Squadre differenti tra loro, mi stimola in una continua crescita sia in Campo che nella mia Vita quotidiana; come dice sempre il ns Capo Arbitro, Dario Cittadini, “non puoi essere Refereee solo in Campo. O lo sei anche nella vita o non lo sei mai”.
E poi, per dirla tutta, è una passione alimentata anche dallo Spirito di Squadra che è nato con gli altri Referees che sono sempre di supporto ed aiuto. Mai una critica distruttiva, sempre una crescita, anche negli scambi di idee, nello spogliatoi, nelle Clinic o negli importantissimi Pre-Game.
Sono certo che nel nostro piccolo anche il nostro Team dà il suo contributo alla crescita del Football Americano, e di questo credo che dobbiamo esserne tutti orgogliosi.
Ho sempre pensato, e per molti versi lo penso ancor di più oggi, che Arbitrare qualsiasi Sport sia piuttosto complicato sia a livello tecnico che emotivo, perché prendere delle decisioni che scontenteranno quasi sempre uno dei due Teams è, appunto, quasi sempre complicato.
Lo spirito con il quale cerco di arbitrare è quello che Referees con maggior esperienza di me hanno cercato di insegnarmi: serietà, umiltà, tutela dei giocatori, professionalità con un pizzico di determinazione. Un po’ di esperienza mi ha poi portato a capire che pazienza ed equilibrio sono molto utili ad un Referee.
Scrivo queste righe sperando che condividendo la mia esperienza possa riuscire ad almeno incuriosire qualcuno perché, come disse un vecchio Refeere: ci vuole più coraggio a fare il Referee che giocare a Football Americano.
Chi accetta la sfida?”
Maggiori informazioni scrivendo a: d.cittadini@findomestic.com