Serata didattica e stop per San Valentino
Ieri sera approfittando anche della impraticabilità del campo decretata da Milano Sport , abbiamo potuto analizzare il filmato in maniera un po’ più dettagliata e speriamo istruttiva del solito. Molti sono state gli errori rilevati e tutti partivano per la maggior parte dei casi da primi passi sbagliati. Il problema è sempre lo stesso: i fondamentali. Non smetteremo mai di ripeterlo , più un gioco è complicato più i fondamentali sono importanti. Purtroppo oggi è difficile far capire ai ragazzi che per imparare bene una cosa ci vuole del tempo, viviamo nel mondo del tutto e subito, condito dalla presunzione di sapere già quasi tutto, e per cui pretendiamo di avere lanci lunghi corse di 50 yards, mentre il football è il gioco degli umili, di quelli che giocano per fare un passo per volta, di imparare come si tiene in mano la palla prima di cercare di lanciarla a molte yards di distanza. Gli esempi che ci circondano certo non ci aiutano: quante persone conoscete che leggono le istruzioni prima di usare una qualsiasi cosa? No tempo perso, andiamo a tentativi tanto siamo convinti di avere grande intuizione. Facciamo lo stesso con cose ben più importanti: quante volte ci siamo trovati davanti a clausole scritte su contratti che non avevamo letto e che ci danneggiano? Credo che a furia di ripeterlo, piano piano qualcuno di noi cominci a capire l’importanza di sapere e applicare a come muoverci in campo, magari spendendo questo tempo che ci separa dal prossimo campionato proprio a fare questo. Abbiamo l
a fortuna di avere un grande coach come Randy, bravo non solo per quanto sa, ma per come riesce a condividerlo e per quanta pazienza ha nel cercare di trasmettercelo, approfittiamone. Facciamo si che esattamente come in campo ogni allenamento sia una occasione per capire un po’ di più. Non diamo niente per scontato, ripetiamo all’infinito i drill, fino a quando non diventano parte del nostro pensiero, del nostro modo di muoverci, del nostro modo di porci. Capiamo a cosa servono i drill e non limitiamoci a farli in qualche modo. Cerchiamo di capirne l’utilità e lo scopo, cerchiamo di perfezionare il nostro movimento ad ogni ripetizione, la nostra tecnica. Il football non è fatto per gli spacconi, ne per quelli che pensano di essere più bravi degli altri. Il football, per lo meno nei Rams, è fatto da gente umile che sa che dal proprio impegno dipenderà non solo il proprio rendimento, ma anche quello della squadra. Migliorare se stessi per aiutare a migliorare
insieme a tutti gli altri. Confrontandoci con gli altri abbiamo visto che non dipende dagli altri se sapremo o no giocare, ne dipende da contro quante squadre giochiamo, ma dipende solo ed esclusivamente da quanto tempo abbiamo vogli di dedicare ad allenarci. Siamo consapevoli che per noi giocare è e deve rimanere un gioco, ma ci piace giocare bene e non farlo tanto per farlo. Giovedì essendo giovedì grasso e contemporaneamente San Valentino, non ci saranno gli allenamenti, ci rivedremo domenica con Linebackers, runninbacks e qb alle 10.00 al Saini per il camp a loro dedicato e martedì con tutti gli altri per continuare la preparazione.