Nitro e Filippo i migliori della stagione

Sono stati Nitro e Filippo i vincitori rispettivamente del premio Rich Cannon e del premio Joe Costanzo 2012-13 in virtù non tanto di quanto fatto in campo, fantastico, ma dell’atteggiamento e del comportamento tenuto durante tutta la stagione. Sempre presenti agli allenamenti, sempre al servizio della squadra, sempre pronti a dare oltre il 100% e ad essere un esempio per tutti. Le statistiche di questi giocatori farebbero invidia a chiunque, ma non è solo il rendimento che ha indirizzato la scelta del nostro coaching staff nell’assegnazione del premio.  Premiati con la consegna dell’anello, pagato dalla squadra, e non dalla FIF a.s., in questo caso, e con la consegna del DVD della partita tutti gli attori di questo successo della società. Da Mino a Rancati, da Giulia a Franz che si è caracollato dall’Austria, dove continua  a tenere alto il nome dei Rams come coach della squadra di Salisburgo. Da Tiziana, Francesca  e Boh insomma tutti, ma proprio tutti quelli che di questo successo sono attori  e non spettatori. Alcuni assenti per influenza ed altri assenti perché impegnati nel lavoro riceveranno comunque il proprio dvd a ricordo di questa splendida avventura cominciata tanti anni fa e condivisa ancora oggi da molti. Su tutta la cerimonia aleggiava un velo di tristezza a causa della scomparsa di un caro amico personale oltre che di un nostro grande sostenitore e fans al quale abbiamo regalato al soddisfazione di vederci giocare e conquistare il 33° Superbowl, il suo sorriso di quella sera mi accompagnerà nei momenti bui, ma la sua improvvisa scomparsa turbava la felicità di poterci incontrare tutti. Randy ha premiato giocatore per giocatore , tracciando un profilo preciso di quanto fatto da ognuno di loro e quanto si aspetta per il futuro. Stessa cosa avrei voluto fare io ma sia per gli eventi accaduti, sia per la mia differente capacità di analisi, mi sono limitato a sottolineare come molti dei giocatori in campo avrebbero meritato un premio speciale per il loro comportamento. Pensate solo a Muro che chiude una stagione fantastica con un rating di 152.45, otto touchdown e nessun intercetto, una media di 6.3 a portata su 43 portate,  al secondo anno di carriera. Incredibile, no se unite la crescita della nostra linea, il miglioramento dei nostri ricevitori tutti in classifica con più o meno lo stesso numero di ricezioni e con runninback anch’essi tutti in classifica. Insomma non una stella ma una serie di grandi solisti che hanno saputo suonare una soave sinfonia. Altre novità annunciate ieri sera che rimandiamo ai prossimi giorni dato il particolare momento e gli impegni ad esso collegati che, devo vivere mio malgrado.