Ecco l’anello Rams del 33° Superbowl
Quest’anno l’iscrizione al campionato FIF a.s.d. di Golden League è costata solo 300 euro e con questa cifra credo che fosse impossibile pretendere che per premiare la squadra vincente potesse esserci anche l’anello per 40 giocatori, oltre al Superbowl stesso, i premi per gli MVP del campionato e degli MVP della finale. I giocatori erano però dispiaciuti perché dopo aver visto tutte le squadre fino ad oggi premiate con questo importante ricordo, proprio quando toccava loro riceverlo, avrebbero dovuto rinunciarvi. Hanno quindi deciso di affiancare la società nel costo degli stessi e a spese dei Rams hanno pregato l’artigiano al quale si rivolgeva e la FIF a.s.d. di forgiare l’anello celebrativo. Ieri sera questo ragazzo che abbiamo voluto vedesse il filmato della partita prima di eseguire il lavoro, per capire cosa avrebbe dovuto rappresentare per noi nell’anello, ci ha presentato il prototipo non ancora smaltato e dorato, ma sebbene ancora grezzo, di pregevole fattura. Vi diciamo fin d’ora che questo anello non sarà in vendita, è il riconoscimento doveroso a chi questo Superbowl ha contribuito a vincerlo qualunque sia stato il suo ruolo. A questo proposito ce ne saranno due speciali che verranno consegnati, uno a Fabio Hulk Rancati, oggi professore esimio, allora dominatore della linea di scrimmage, spes
so presente alle nostre partite, sempre alle finali, che rappresenta la continuità dei valori che da oltre trent’anni difendiamo e portiamo avanti e l’altro a Mino Galli che incarna la nostra idea di rendersi utile nel limite delle proprie possibilità. Mino ha sempre seguito la squadra malgrado non abbia mai giocato, abita fuori Milano e non poteva allenarsi con continuità. Non potendo giocare, ma volendo far parte dei Rams, ha comunque cercato di rendersi utile mettendosi a disposizione per quanto poteva. Bastava chiedergli e lui con l’umiltà dei campioni si metteva a disposizione, fosse tenere la catena, rimuovere le attrezzature del campo dallo stesso o qualsiasi altra cose potesse fare. Il suo sorriso ci ha confortato in tante occasioni, credo sia giusto oggi condividere con lui questo momento importante, frutto anche della sua collaborazione. E’ inoltre il custode del mio casco che ha voluto comprare quando lo appesi al fatidico chiodo, è quindi il custode dei mie pensieri. Sarà una corsa contro il tempo per avere tutti i nostri anelli per giovedì sera, e ringraziamo fin d’ora Mattia, l’artigiano forgiatore degli anelli, che speriamo di avere giovedì alla premiazione, per la maratona alla quale lo sottoponiamo proprio sotto il S.S. Natale. Sappiamo di chiedergli uno sforzo grande, ma siamo anche consapevoli che lui sa quanti sforzi abbiamo fatto per potercelo mettere al dito quell’anello, e quanti ne faremo ancora per poter tentare di conquistarne altri. Incrociamo le dita e aspettiamo con ansia giovedì.