Al 33° Superbowl una società non solo una squadra

Da ieri sera ognuno di noi sa quale sarà il suo compito per la partita. L’appuntamento è per tutti giocatori e allenatori alle 18.30/19.00 a Bresso in via G. Deledda al centro sportivo omonimo, dove alle 21.00 ci giocheremo il 33° Superbowl.  A prescindere da come andrà questa finale volevo ringraziare i molti che ci hanno aiutato ad arrivare fino a qui: Randy per primo, che ci ha insegnato non solo a giocare, ma anche e soprattutto a comportarci. Mai una lamentela, mai un commento sopra le righe, da vero professionista si è adeguato a quello che trovava cercando di fare il meglio con quello che aveva. Pur non condividendola ha cercato di capire la mentalità degli italiani, che se mettessero lo stesso impegno per fare, quanto ce lo mettono per giustificarsi, sarebbero i primi in tutto. Alfredo, che con la sua competenza e professionalità ha saputo alzare la nostra asticella della sopportazione dello sforzo e della fatica di altre tacche, facendo grandi passi anche sul lato della comunicazione, riesce oggi anche ad aumentare la nostra  motivazione, oltre che ha metterci in perfetta condizione atletica. Roberto, che pur con un aria scanzonata sa sempre diventare serio quando conta e riesce a supportarci, svolgendo diverse mansioni, con umiltà e dedizione. Tiziana, che svolge un lavoro determinante per l’organizzazione della società e della squadra, non solo sbrigando  le pratiche burocratiche, ma anche rendendo efficiente e ordinato un magazzino che oggi è diventato veramente impegnativo. Francesca, Giulia, Greg, Canna, Claudio, Ignazio, Filippo, Arturo e con loro tanti altri che hanno contribuito anche quest’anno alla nostra crescita. I Rams appartengono a loro quanto a tutti i giocatori e ai tanti amici che ci sostengono attraverso la campagna “ il mio sostegno per rimanere puliti”, che ci permettono sul serio di poter rimanere puliti e di poter, non solo far quadrare il bilancio e di poterlo pubblicare, ma anche di contare sul loro conforto determinante per affrontare le molte difficoltà che spesso incontriamo. Non possiamo che ringraziare tutti, anche quelli che criticandoci fanno si che siamo per lo meno sulla rete, tra  le squadre più seguite d’Italia. Non possiamo pretendere che la nostra filosofia dello sport sia condivisa da tutti, ci accontentiamo di poterla diffondere facendolo sapere a chi viceversa la condivide, che esiste la possibilità di viverla, e questo è possibile anche grazie ai nostri detrattori. Oltre sessanta tesserati anche quest’anno nella prima metà dell’anno agonistico è un dato che non può che confortarci. Ultimi ma non certo ultimi, i nostri ringraziamenti a Mike Lodish con il quale mi confronto settimanalmente e che ci supporta sebbene da lontano, Red Cashion, altra persona fantastica che ha arricchito la nostra visione di questo sport e che continua a farlo con preziosi consigli e i coach che sono venuti ai camp di formazione a febbraio con i quali molti dei nostri giocatori continuano ad avere rapporti epistolari, dopo aver goduto dei loro consigli. Insomma domani saremo in campo a giocarci una finale, per merito e volontà di molti. Godiamocela, divertiamoci insieme, ricordandoci che è solo una partita di football, ma ricordandoci che è la partita di football. In bocca al lupo Rams.